pubblicità pagina 2
Traguardo storico per la pubblicità sul digitale negli Stati Uniti i cui introiti nel 2018 hanno superato per la prima volta i 100 miliardi di dollari, spingendosi per l’esattezza fino a 107,5 miliardi con un aumento su base annua del 21,8% sul 2017. E’ quanto emerge da un rapporto commissionato dall’Interactive Advertising Bureau (IAB) alla società
La cessione dei dati personali a siti di tracking terzi sono “sono parte integrante dell’ecosistema mobile”: avviene per il 70% delle app
Sky non ha fornito informazioni chiare ed immediate sul contenuto del pacchetto calcio per la stagione calcistica 2018/19: lo ha annunciato l’Antitrust.
Triboo continua a investire in innovazione tecnologica per migliorare e certificare la qualità della propria offerta di adv online a benefici dei propri clienti. La società (che controlla anche Wall Street Italia) ha ideato un proprio protocollo denominato R.O.A.R. – acronimo di Reactive Optimization Advertising Rules – che permette di aggiungere un ulteriore tassello al
Titolo Mediaset in profondo rosso a piazza Affari all’indomani della diffusione della trimestrale. Intorno alle 11, le azioni del Biscione perdono il 6,28% a 2,494 euro dopo uno stop in asta di volatilità poco dopo l’avvio delle contrattazioni. Ieri il gruppo ha dato i numeri del trimestre, migliori delle stime grazie ai ricavi della pay-tv e
Alcuni inserzionisti stanno dirottando sugli annunci Amazion più della metà del budget che normalmente spendevano con Google, per un ammontare nell’ordine delle centinaia di milioni di dollari. Lo hanno affermato a Cnbc alcune agenzie media rimaste anonime, in quanto non autorizzate a discutere le spese dei loro clienti. Amazon e Google non hanno voluto commentare l’indiscrezione. Google è
Colin Kaepernick, il simbolo delle proteste per le violenze dei poliziotti Usa contro gli afroamericani, è diventato il testimonial della società di abbigliamento sportivo: ma a livello di brand la campagna è un boomerang.
Maurice Levy, ex CEO e ora presidente di Publicis Groupe, ha previsto che sempre più consumatori vorranno monetizzare i loro dati personali.
Dati rappresentano una fonte di potere. I modi in cui le aziende possono utilizzare le informazioni differiscono e questa varietà offre diverse opportunità agli investitori.
I due giganti del web potrebbero avere meno difficoltà a richiedere il consenso esplicito per l’utilizzo dei dati rispetto a piccole aziende meno conosciute