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Il ministro per gli Affari regionali e le autonomie locali Graziano Delrio illustra il progetto: resistenze anche nel Pd.
PiĂą che la riforma della costituzione, l’Italia dovrebbe smetterla di mandare in parlamento avvocati e altri professionisti che difendono i propri interessi.
La Corte Costituzionale dichiara l’illegittimitĂ costituzionale della riforma. “Non è materia da disciplinare con decreto legge“. Trionfano di nuovo lobby e caste.
La “commissione per le Riforme costituzionali” ha tra gli obiettivi quello di ridurre le spese che gravano sui conti abolendo alcune province. Ma tre suoi esponenti ora fanno dietrofront. Trionfo lobby e interessi privati.
A favore hanno votato anche i deputati del Movimento 5 Stelle, che parlano di vittoria del ‘modello Sicilia’. Il governo Crocetta calcola un risparmio di circa 50 milioni di euro.
Erano state ridotte da 86 a 51, ma troppi emendamenti e subemendamenti. In un suo studio il governo aveva lanciato l’allarme di caos istituzionale. Nella foto il ministri Cancellieri e Patroni Griffi.
“Vogliono avere le mani libere per la campagna elettorale, non si sa piĂą chi rappresenti il Pdl, peccato che chi ci va di mezzo sono i contribuenti e le imprese”. Lo sfogo del sottosegretario dell’Economia. Salta la delega fiscale.