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Novembre debole per l’industria italiana. L’indice estagionalizzato della produzione industriale ha segnato un calo mensile dell’1,4%. Lo comunica l’Istat, aggiungendo che l’indice grezzo segna su anno un calo dell’1,2%, mentre quello corretto del 4,2%. Nella media del trimestre settembre-novembre, il livello della produzione cresce del 2,1% rispetto al trimestre precedente. Negli 11 mesi il calo
Novembre debole per l’attivitĂ economica in Spagna. La produzione industriale registra una contrazione dello 0,9% a novembre rispetto al mese precedente (quando era salita dello 0,5%) segnando il primo calo da aprile. Lo rende noto l’istituto di statistica Ine sulla base dei dati destagionalizzati. La variazione annua mostra una contrazione del -3,8% secondo i dati
Battuta d’arresto per la produzione industriale in Francia, calata a novembre su base mensile dello 0,9% destagionalizzato. Lo indica l’istituto di statistica Insee, che ha rivisto al rialzo il dato di ottobre che mostra ora un incremento dell’1,9% rispetto a settembre dall’1,6% comunicato il mese scorso. Il dato di novembre ha sorpreso gli analisti, che
Dopo cinque mesi in crescita, la produzione industriale giapponese ristagna a novembre. Si tratta di un dato al di sotto delle aspettative degli economisti che si aspettavano comunque un piccolo aumento dell’1,1-1,2% dopo due mesi di forte aumento (+3,9% a settembre, +4% a ottobre).
La produzione industriale negli Stati Uniti è aumentata dello 0,4% a novembre, rallentando il passo rispetto al +0,9% (rivisto) registrato ad ottobre. Gli economisti intervistati da MarketWatch si aspettavano un aumento più contenuto, dello 0,2%. La produzione è sotto del 5% rispetto ai livelli pre-pandemici.
Si moltiplicano i segnali di ripresa dell’economia cinese. A novembre la produzione industriale ha segnato un aumento dell’1,03 per cento mensile e del 7% su anno, accelerando leggermente rispetto all’aumento del 6,9% annuo registrato ad ottobre. Negli 11 mesi del 2020 la produzione industriale è cresciuta del 2,3% sullo stesso periodo dell’anno precedente.
Cresce nel mese di ottobre la produzione industriale nella zona euro, che segna un aumento del 2,1% nell’area euro e dell’1,9% nella Ue rispetto a settembre (+0,1% e +0,3%). Rispetto a un anno prima il dato resta negativo: -del 3,8% e – 3,1% rispettivamente. Lo indica Eurostat. In Italia +1,3% dopo -5,1%; rispetto a ottobre
Cresce oltre le stime nel mese di ottobre la produzione industriale in Giappone, rivista al rialzo a +4% in ottobre rispetto al mese precedente (+3,8% la stima preliminare). Stando al dato finale diffuso dal ministero all’Economia, il dato annuale segna un -3,2% (invariato rispetto alla stima preliminare).
Peggiora a novembre la produzione industriale italiana. Prometeia in particolare  stima un calo congiunturale del 3,6% per la produzione a novembre, che sarebbe seguito da un rialzo del 2% a dicembre, ma poi da una nuova flessione dell’1,1% a gennaio.
Un ottobre all’insegna della crescita per la produzione industriale italiana. Sono le stime dell’ Istat secondo cui, nel mese in questione, l’indice destagionalizzato della produzione industriale, ha segnato un aumento dell’1,3% rispetto a settembre. Nella media del trimestre agosto-ottobre il livello della produzione cresce dell’11,7% rispetto al trimestre precedente. Corretto per gli effetti di calendario, a