Tria: “La prossima manovra non sarà lacrime e sangue”
Dopo lo stop alla procedura di infrazione nei confronti dell'Italia da parte dell'Ue il ministro Tria rassicura sulla prossima manovra
Dopo lo stop alla procedura di infrazione nei confronti dell'Italia da parte dell'Ue il ministro Tria rassicura sulla prossima manovra
La Commissione Ue ha deciso di non raccomandare l'apertura di una procedura di infrazione contro l'Italia.
Secondo Repubblica sarebbe vicino un accordo tra l'Italia e l'Ue per rinviare la decisione sulla procedura di infrazione a settembre o ottobre.
Per evitare l'apertura di una procedura di infrazione il governo giallo-verde avvierà un'operazione di tagli su specifici ministeri.
Il premier Giuseppe Conte ha inviato la lettera di risposta all'Ue, primo passo per evitare la procedura di infrazione per debito eccessivo.
Gli stati Ue approvano l’avvio della procedura, che potrebbe portare a sanzioni finanziarie. Sale tensione con governo italiano
Pare sempre più vicina l'apertura di una procedura di infrazione da parte dell'Unione europea nei confronti dell'Italia per debito eccessivo.
Le intenzioni di voto prima delle elezioni: partiti anti europei e verdi vanno forte. In Germania, assenti soglie di sbarramento, Varoufakis può farcela.
Spread visto salire in area 300. Dettagli del nuovo programma TLTRO potrebbero rendere Btp di nuovo appetibili. Dipenderà anche da successore Draghi.
Per il ministro dell'economia, "grazie agli ultimi provvedimenti, l’esame sarà superato anche questa volta".