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Secondo i dati definitivi, a maggio l’inflazione tedesca ha segnato un calo dello 0,1% su base congiunturale mentre è salita dello 0,6% su anno. L’indice armonizzato Ue è rimasto fermo su mese e salito su anno dello 0,5 per cento.

L’Ufficio studio del Gruppo Tecnocasa  ha preso a riferimento il valore della tipologia immobiliare “medio usato” rilevato nel secondo semestre del 2019.

Si conferma la battuta d’arresto dell’inflazione nell’area euro, che sotto i colpi dei lockdown imposti dal Covid-19, ha rallentato ad aprile allo 0,3%, dallo 0,7 per cento di marzo. Lo riporta Eurostat, ricordando che un anno prima il caro vita medio dell’unione monetaria era all’1,7%.

Torna a scendere nel mese di aprile l’inflazione in Cina. Secondo quanto annunciato oggi l’istituto di statistica cinese, lo scorso mese i prezzi al consumo sono aumentati del 3,3% annuale, sotto le stime del mercato, dopo essere cresciuti nel mese precedente del 4,3%. Si tratta dell’aumento più lento da settembre. A livello mensile l’inflazione ha

I prezzi del petrolio rimarranno molto bassi almeno per tutto il 2020. Così Daniel Gerard, senior multi asset strategist di State Street Global Markets secondo cui l’attuale “crisi delle scorte persisterà almeno per qualche mese, fattore che si tradurrà in una volatilità continua nei future spot e nei roll. A meno che Arabia Saudita, Russia e

I prezzi del petrolio rimarranno sotto pressione e non è da escludere la possibilità che questi eventi si ripetano a fine maggio, una volta che il contratto di giugno entrerà in vigore. Così Ben Jones, multi asset class strategist di State Street Global Markets. “Ieri sul mercato del petrolio si sono registrate le cose più strane

Mattinata in recupero per il WTi, dopo il crollo storico della vigilia, che ha portato i prezzi giù fino a -$ 40. Quotazioni tornano a $ 2.

Affonda il prezzo del petrolio. In mattinata il Wti del Texas scende sotto i 15 dollari al barile toccando i minimi degli ultimi 21 anni a 14,96 dollari (-18%). Meno pesante il passivo del Brent (-2,7% a 27,37) L’accordo all’Opec+ sul taglio alla produzione non ha convinto gli investitori secondo cui la domanda, a causa

Confermato il calo dell’inflazione nella zona euro. Nel mese di marzo, secondo i dati diffusi oggi da Eurostat l’indice dei prezzi al consumo ha segnato una flessione a 0,7% da 1,2% a febbraio. Un anno prima era all’1,4%. Nella Ue tasso annuale a marzo a 1,2%, in calo rispetto a 1,6% a febbraio. Un anno

Confermato il rallentamento dell’inflazione tedesca a marzo. Secondo i dati diffusi oggi, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,1% su mese e dell’1,4% su anno. Nel precedente mese di febbraio l’aumento tendenziale era stato pari all’1,7 per cento. A livello armonizzato, cioè considerati saldi e sconti, l’inflazione di marzo ha segnato un rialzo dello