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La sottoscrizione delle convenzioni ha permesso di procedere alla lavorazione delle prime 500 domande pervenute.
Arrivano le prime simulazioni in vista possibile programma di un governo M5s-Lega. Flat tax costerenne fino a 50 miliardi
Lo dicono i principali istituti economici Ifo, Diw, Ifw, Rwi e Iwg. In crisi anche sistema previdenziale
Il 2018 parte sotto la buona stella per le pensioni. Con la rata in pagamento domani, 3 gennaio, torna l’indicizzazione dei trattamenti, dopo due anni di blocco e gli assegni saranno rivalutati in base all’inflazione del 2017 che è per ora provvisoriamente stimata pari all’1,1%. È la prima novità del 2018 per la previdenza italiana, un
Cgil: “nessuna intesa senza correzioni su giovani e donne”. E Berlusconi torna all’attacco: “aumentare a 1000 euro le pensioni minime”
Estesa la lista dei lavori gravosi che non sarà interessata all’aumento dell’età pensionabile. Resta l’obbligo di 36 anni di contributi versati. Sindacati insoddisfatti.
Al centro vi è l’Ape, l’anticipo pensionistico introdotto per far fronte alle carenze venutesi a creare con l’entrata in vigore della riforma Fornero.
L’Italia al 20esimo posto del Melbourne Mercer Global Pension Index per quanto riguarda la sostenibilità della previdenza.
L’Inps studia intanto misure per attrarre in Italia pensionati dai paesi Nordici. Attesa per la decisione della Consulta sulla rivalutazione delle pensioni,
L’Italia perde una posizione nel Global Retirement Index 2017 di Natixis Global AM, nonostante l’aumento del punteggio complessivo