Porcellum pagina 2
Se la Corte respingerà il ricorso contro l’attuale legge elettorale, lo scenario potrà essere quello di elezioni subito, come vogliono Grillo e Renzi.
Porcellum “il diritto di scelta individuale dell’elettore è stato irragionevolmente soppresso”. Ma allora perchè tutto questo tempo per decidere?
Capo dello Stato ha convocato solo Pd e Pdl su riforma elettorale. L’ira del leader del Movimento: rischio di un passaggio dal “porcellum al napolitanellum”.
È Napolitano che guida il PD. Il fondatore del M5S ritorna sulle trattative con Bersani per formare un governo.
PD sull’orlo di una crisi: respinta mozione del renziano Giachetti su un ritorno alla precedente legge elettorale subito. Letta: 18 mesi di tempo, “no a carro davanti ai buoi”.
Sarà la Consulta a decidere sulla costituzionalità della legge elettorale, tra le più contestate della Repubblica. L’iter potrebbe essere ridotto drasticamente, vista l’urgenza.
Elettori credono ancora nel PD ma non nella sua classe dirigente. Effetto domino sugli altri partiti. Anche il M5S rischia di essere coinvolto in un gioco al massacro. Tempo della supplenza dei prossimi mesi importante condizione per capire e organizzarsi. L’Italia disperata si aggrappa a Napolitano.
Per garantire stabilità e rapidita’ bene la proposta dei 10 saggi per una Camera e meno di 400 deputati. Ma si puo’ fare ancora meglio: indicazione diretta del Presidente e scelta del cittadino, sistema bipolare, doppio turno, pochi partiti (massimo 5).
Salgono le quotazioni di Matteo Renzi; oltre la metà degli elettori vorrebbe che fosse lui il leader del Pd. Solo il 10% a favore di Bersani. Secondo il 37%, soluzione migliore è cambiare legge elettorale e tornare al voto al più presto.
Il Cavaliere si prepara a lanciare “uno sfregio allo stato di Diritto e alla Costituzione”, per tentare di ottenere una garanzia che lo tutelerà da qualsiasi sentenza. Richieste società civile non sono state ascoltate.