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Pop Milano-Banco Popolare: fusione con effetto dal 2017

A dirlo il ceo di Bpm, Giuseppe Castagna in conference call

Banco Popolare-Pop Milano: via libera dell’antitrust alla fusione

Pop Milano e Banco Popolare potranno fondere le proprie attività e dare vita così al terzo istituto più grande d’Italia. È arrivato il nulla osta delle autorità antitrust.L’autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM) ha infatti comunicato l’avvenuto rilascio del nulla-osta antitrust al progetto di matrimonio tra i due istituti. L’operazione dovrà essere eseguita

Borsa Milano fa dietrofront, occhio a notizie su banche italiane

Debolezza dell’euro. Azionario globale beneficia del forte rialzo dei prezzi del petrolio.

Banco Popolare-Pop Milano: nasce terzo polo bancario italiano

Anche se rimane preliminare, è arrivato il via libera della Bce e dei consigli alla fusione tra Banco Popolare e Pop Milano. Nasce così la terza banca italiana, un colosso da 170 miliardi di euro. I due gruppi ieri sera avevano spedito a Francoforte alcuni ultimi chiarimenti sull’operazione.Secondo il presidente del Banco Popolare, Carlo Fratta

Titoli Pop Milano e Banco Popolare sospesi per l’intera seduta

I titoli di Pop Milano e Banco Popolare, al centro di un progetto di fusione, sono stati sospesi per l’intera seduta odierna, anche nell’after hours. Lo ha reso noto Borsa Italiana, sottolineando che la sospensione delle contrattazioni per i titoli di Bpm e BP nonché dei relativi strumenti derivati è prolungata per il resto della

Banco Popolare sospesa al ribasso: congelata fusione con Pop Milano

L’operazione di fusione tra Banco Popolare e Pop Milano è meno imminente del previsto e i due titoli vengono colpiti dagli ordini di vendita. Il Banco è stato sospeso per eccesso di ribasso a Piazza Affari quando perdeva il 5% mentre Bpm lascia sul terreno il 3,7%, in un listino italiano molto volatile che al

Pop Milano rivela i partner preferiti per una fusione

Annunciate le opzioni sul tavolo dell’AD Castagna, che sottolinea: “i matrimoni si fanno in due e non dipende solo da noi”.