Pisapia pagina 2
Romano Prodi non ha intenzione di ri-candidarsi alla presidenza del Consiglio, ma cercherĂ di svolgere il difficile compito di unire il centrosinistra. Ieri e l’altro ieri i colloqui con Matteo Renzi e Giuliano Pisapia
Nella Sinistra assortita italiana (SAI), è nato un amore e questa è una bella notizia, a prescindere. Il nostro Cuperlo, da sempre fiero oppositore all’interno del Partito democratico, dove non gli piace niente della linea politica seguita ma soprattutto non sopporta la figura di “Renzi segretario”. Non trovando pace, perché adesso, con la vittoria
Il principale Partito di sinistra del nostro Paese, negli ultimi venti anni, ha combattuto l’ex cavaliere e quindi il principale avversario della politica nazionale a fior di metafore[1] e, in altri casi, attraverso un’azione spesso sconsiderata della magistratura e dei Tribunali mediatici. Il risultato, com’è noto a tutti, è stato quello di sacrificarlo a vittima
E allora che facciamo? Siamo almeno in grado di prendere una decisione in grado di far comprendere agli elettori di sinistra che si intendono recuperare – almeno a chiacchiere – cosa vogliamo fare da grandi? A leggere la situazione dall’esterno, come osservatore interessato a capire, soprattutto dopo il 70% di consensi alle primarie elargito a
L’ex sindaco di Milano lo dice chiaramente: il movimento esterno al PD è un’idea per arrivare al governo con le nuove elezioni e fare “cose di sinistra”.
La protesta pacifica è stata organizzata da alcune tra le principali associazioni dei costruttori per denunciare la crisi del settore edilizio: “persi 360 mila posti”. Sede ricoperta di migliaia di elmetti gialli.