Piigs pagina 8
Una spirale che si avvita su se stessa di esborsi, per evitare il crack agli altri PIIGS (Grecia, Spagna, Irlanda e Portogallo) con denaro che non abbiamo. E poi ci sono le altre tre rate di versamenti pro-quota del capitale dell’Esm entro la metà del 2014. All’Italia sarebbe richiesto un contributo aggiuntivo pari al 19,8% dei 100 miliardi.
I due livelli di massima attenzione sono chiari: presto faremo i conti con $1,25 figura, mentre la vera svolta avrà inizio da $1,26, livello dove vediamo passare la media mobile a 100 periodi su timeframe H4.
L’analisi di John Hardy, strategist di Saxo Bank. La ‘giapponizzazione’ e’ lo scenario piu’ probabile, l’uscita della Grecia quello da augurarsi. L’euro ne uscirebbe indebolito, ma non battuto.
Mercati azionari europei orfani di Wall Street, per la festività del Memorial Day. Di nuovo sell sui titoli di stato italiani, spread oltre quota 435. GRAFICO FTSE MIB nella sessione odierna.
Un’uscita della Grecia costerebbe mille miliardi, quella di Berlino molto meno. Merkel e’ sempre piu’ isolata in Europa e in calo nei sondaggi in patria: piu’ della meta’ dei tedeschi vede piu’ svantaggi che vantaggi nella moneta unica.
Stupefacente che la questione dei Piigs sia fonte di stupore anche in Malaysia. Giornale nazionale prova a spiegare le ragioni dell’inefficienza della classe dirigente dei due Paesi: “Radici storiche di clientelismo e corruzione”.
Il vaso di Pandora sta per aprirsi e le banche non sono pronte. Rumor continui: i funzionari dell’Eurozona avrebbero avvertito gli stati membri a preparare piani di emergenza in caso di uscita della Grecia dall’euro. Finita la propaganda pre summit Ue. La Bce tornera’ a comprare bond? Spread a 426 dopo l’asta a rendimenti zero dei Bund. Giu’ Intesa e Unicredit. Fiducia consumatori ai minimi dal 1996. Forti sell off sull’euro, che va giu’ a candela a $1,2562 (grafico).
Il Tesoro e’ riuscito a piazzare tutti i 5 milardi di euro di debito con scadenza 2014 previsto (CTZ e Btp indicizzati all’inflazione) dovendo sborsare un interesse contenuto, del 3,763% e 3,2%. Buono il rapporto tra domanda e offerta, pari a 2,79.
Accordo per il governo di unità nazionale, dopo Papandreou tocca all’ex Bce Papadimos. «In tutti i Piigs o è cambiato o serve un cambio di governo». Il francese Juppè: sorvegliare Roma, la Bce non può comprare all’infinito. Goldman Sachs: «Rischio spaccature». Atteso un lunedi’ di fuoco per i Btp.
Lo dice il consigliere Ewald Nowotny. Se i paesi non rafforzeranno il fondo di emergenza EFSF l’istituto di Francoforte rivedra’ la propria posizione sull’acquisto di titoli Piigs sul mercato secondario.