Piigs pagina 6
A dirlo e’ il manager di fondi Kyle Bass. Gli fa eco l’economista Charles Robertson. Grecia sara’ la prima ad abbandonare la moneta unica, seguita dalla Spagna. Debito ha raggiunto 340% della produttivitĂ globale.
Il centro studi di Bersani e Visco smaschera il fallimento della spending review e dell’esperienza Monti: nel 2012 rapporto debito-Pil aumentato di 3 punti percentuali. Cresciuta anche l’evasione. Risorse scarseggiano: 17,4 miliardi di minori entrate.
Secondo un noto money manager svizzero c’è un paese europeo che, alla luce del livello di indebitamento e dell’esposizione ai bond dei Piigs, dovrebbe finire sotto la scure delle agenzie di rating…
Il lettore Furlans ripercorre in poche righe la storia del partito che doveva fare opposizione e invece ha agevolato la corruzione e il declassamento della nostra bella Italia a paese PIIGS a maggior rischio. Si parla anche di: Stalin, D’Alema, Bersani, Veltroni, Fassino, Gladio, Scalfari, De Benedetti, Agnelli, Della Valle, Berlusconi, Casini, Telecom, Enel, Cooperative, Chiesa.
Il mercato obbligazionario in allarme per diverse banche “a rischio” in Spagna e Italia, i due paesi PIIGS da cui dipende la tenuta di euro, Europa e dell’intera economia occidentale. Come fronteggiare le minacce sistemiche.
La crisi nell’Eurozona ancora al centro dei timori degli investitori. Ma la potenza del Vecchio Continente deve tenersi pronta per problemi ben più grossi. Berlino è praticamente nelle mani di Pechino.
I sorprendenti risultati, da un panel selezionato, su quando i due paesi PIIGS che rappresentano il maggior rischio sistemico globale faranno richiesta di aiuti finanziari.
Wrestling feroce tra rigoristi (Weidmann) e soft (Draghi) alla Banca centrale europea. La posta: una moneta in circolazione ma in via di default, un’Unione dove la seria Germania non si accollera’ mai i debiti dei paesi PIIGS irresponsabili. Monti non puo’ correggere in pochi mesi 20 anni di malgoverno in Italia e le recenti devastazioni perpetrate dai governi Bossi/Berlusconi/Tremonti. Opinione di Luca Ciarrocca
Solo la Spagna fa peggio. Raffica di sospensioni tra cui Intesa e Mediobanca. A nulla serve lo stop della Consob: e’ un problema di fiducia, non di speculazione. Tassi italiani sopra il 6,5% per la prima volta da gennaio. Spread a 532. Euro sotto $1,21. Sell off sui Bund dopo la decisione di Moody’s di ridurre a ‘negativo’ l’outlook. FTSE MIB cede anche -3%.
Il ministro delle Finanze De Guindos vede l’omologo tedesco Schauble con l’obiettivo di guadagnare tempo prezioso e fare pressioni perche’ Draghi intervenga. Da 19 settimane la Bce non compra titoli della periferia.