piano di salvataggio pagina 20
«La domanda chiave è capire se un pacchetto di sostegno per il settore finanziario sia la fine o solo l’inizio dell’assistenza alla Spagna». Il ruolo dell’ESM. Citigroup: «Con gli attuali tassi d’interesse di mercato la posizione di bilancio dell’Italia è probabilmente su un percorso di lungo termine insostenibile».
Spagna al crack. E continua l’indegno andazzo del salvataggio di banche tossiche, con l’alibi che non si puo’ fare altrimenti. Il sistema finanziario europeo e’ marcio, visibilmente fallito, ma per le banche spagnole arriva puntualmente l’Eurogruppo, che invece di aiutare i cittadini, apparecchia altri 100 miliardi di euro per salvare dalla bancarotta istituti zombie. Pagano sempre i contribuenti. Tutti i dettagli.
Il fondo salva stati non potra’ garantire il denaro necessario nemmeno alla meta’ della liquidita’ di cui hanno bisogno gli istituti di Spagna e Italia. Con €48 miliardi di capitale residuo, tra qualche mese Roma potrebbe rivivere l’incubo di novembre 2011.
Secondo il Wall Street Journal un prestito di tre anni per Madrid potrebbe valere fino a 300 miliardi di euro. All’origine il collasso di Bankia. Il ministro spagnolo dell’Economia Luis de Guindos (nella foto strozzato da Jean-Claude Juncker) smentisce. Cosi’ come Lagarde, direttore del Fmi.
Bruxelles punta a ricapitalizzare le banche con il fondo di salvataggio permanente, il MES. Ma la Germania e’ contraria. L’idea piace invece ai mercati (BALZO MOMENTANEO EURO). L’ennesimo regalo al sistema bancario.
Il piano costera’ in un primo momento 4,5 miliardi, pressapoco come tutti i fondi pubblici per l’istruzione. Poi arrivera’ a 10 miliardi. Spagnoli infuriati. La banca e’ esposta per 30 miliardi al settore immobiliare.
Gli strategist svizzeri sono preoccupati per la Spagna e per la frenata della crescita in Cina. Obiettivi di prezzo su valutario e materie prime del team guidato da John Plassard, direttore di Louis Capital Markets.