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Le scoperte riguardano i pianeti Kepler-62e, Kepler-62f. Nella foto, per capirne la dimensione, da sinistra a destra: Kepler-22b, Kepler-69c, Kepler-62e, Kepler-62f e la Terra.

Lo ha rilevato il telescopio spaziale della Nasa Kepler dopo 22 mesi di osservazione. Riscontrato grande incremento nel numero dei potenziali pianeti di piccola taglia e del numero di stelle.

Il direttore del laboratorio della Nasa: “Forse trovate semplici molecole organiche”, non sono tracce biologiche, ma allora cosa sono? Si attendono nuovi dati per scoprire come sono finite sul Pianeta Rosso.

Lo scienziato britannico Brian Cox vorrebbe mettersi in contatto con gli extraterrestri in diretta televisiva. Ma alla BBC temono possibili volgarità.

Un gruppo di astronomi negli Stati Uniti hanno fatto questa clamorosa scoperta. Il pianeta dista 5 mila anni luce dalla Terra ed è stato soprannominato PH1 in onore di Planet Hunters, programma dell’Universita’ di Yale.

I ricercatori di un’Universita’ inglese hanno trovato un modo per ricreare la voce umana su Venere, nonche’ il rumore di un vulcano di ghiaccio sulla luna di Saturno o quello di un tuono su Marte: ASCOLTA.

La stella HD 10180 e’ relativamente vicina e si trova nella costellazione del serpente di Mare. Ospita sette pianeti e altri due orbitanti che tra loro variano nettamente nelle dimensioni.

“Usandoli, sarebbe possibile comunicare tra due punti della Terra senza usare i satelliti o la comunicazione via cavo” ha detto Dan Stancil, professore di ingegneria informatica.

Nei piani anche una passeggiata sulla Luna. Dopo il disastro della sonda marziana Phobos Grunt, la Russia punta alla realizzazione di ambiziosi progetti entro il 2030. Riflettori sul nuovo razzo…

Ma quale fine del mondo. Il 21 dicembre di quest’anno sarà solo un altro giorno. Parla uno scienziato, che fa ricorso a spiegazioni precise e razionali. GUARDA IL VIDEO.