Peugeot pagina 6
I mercati allungano il rimbalzo degli ultimi giorni guidati dai titoli bancari, sulle orme di Usa e Asia. Rialzo del 7% per Fiat.
Lo smottamento dei Paesi dell’Est Europa, al centro del vertice Ue di domenica, è una situazione assai grave. Basta scorrere qualche indicatore macro-economico di quell’area per renderesene conto.
Il mercato teme che il piano da 2.000 mld di dollari messo a punto da Washington – di cui si conoscono ancora pochi dettagli – non sia in grado di risollevare le sorti del sistema bancario Usa…
Il costruttore francese ha chiuso l’anno con una perdita di 343 milioni di euro contro un utile di 885 milioni del 2007.
Pressioni di Obama sul Congresso, voto al Senato sul pacchetto di rilancio economico, Geithner sul piano di salvataggio banche e Bernanke a cercare di rassicurare i mercati. Una Giornata di fuoco negli Stati Uniti.
Seduta da incubo per il Lingotto su Piazza Affari nel giorno della diffusione dei dati 2008. L’azione, a 3.8 euro, ha accusato un calo del 14.5%. Sospese per ben due volte le contrattazioni.
L’indice dei bond europei che viene considerato un benchmark del settore e’ schizzato per la prima volta sopra la quota psicologica dei 900 punti base. Coinvolte aziende big come Bayer, Peugeot Citroen, New York Times.
Nonostante l’ondata di sell, reggono i supporti e si nota un recupero. Lo S&P500 non ha violato il minimo intraday del 10 ottobre (839.80). Mercato guardingo, in attesa che la “mandria” decida di andare da una parte o l’altra.
Ondata di vendite nel preborsa. I contratti sugli indici, in perdita oltre -6%, raggiungono il calo massimo consentito e restano congelati. Sell su tutti i fronti, dall’hi-tech ai finanziari. Pesanti oro e petrolio. Euro ai minimi.
Intanto il dollaro continua a rafforzarsi sulla scia delle enormi tensioni sui mercati. Un importante livello di supporto di eur/usd si colloca a 1.25.