In che realtà viviamo
Siamo in un mondo che non fa altro che parlare di crisi. Sembra che tutto vada storto. Ma la realtà è diversa
Siamo in un mondo che non fa altro che parlare di crisi. Sembra che tutto vada storto. Ma la realtà è diversa
Meno pessimiste le imprese italiane nel terzo trimestre sull'andamento dell'economia del Paese. Così emerge dall'indagine sulle aspettative di ...
Pur se migliorano, i giudizi delle imprese sulla situazione economica generale sono sfavorevoli. Così un’indagine della Banca d'Italia condotta tra ...
Gli italiani soffrono sempre più uno "spread psicologico".. Panorama politico in cui il centro-sinistra ha contribuito alla "degenerazione del paese", negli anni della "pornocleptocrazia del berlusconismo".
Movimenti continui a ribasso e poi a rialzo, che esauriscono i propri effetti nel giro di poche ore. Effetto di "traslazione" dell’ottimismo o del pessimismo degli investitori nel brevissimo periodo.
Investitori intimoriti dagli ultimi dati macro e dalla mancanza di segnali pro ripresa. Rischi rallentamento economico. Nikkei (+0,25%), Seul (-0,60%), Singapore (+0,13%). Euro a $1,2899.
L'uscita dall'area euro non sara' un problema. Borse Ue attraenti a prescindere. Berlino sfruttera' finche' potra' i vantaggi che comporta, ma avrebbe dovuto abbandonare l'area dopo il vertice di Bruxelles. Le banche Ue? Malati da evitare: VIDEO.
Pubblichiamo un vademecum cosiddetto "anti-crisi" del Corriere della Sera (Intesa SanPaolo, di cui era Ceo il ministro Passera, e' tra i maggiori azionisti del quotidiano) su come orientarsi tra tassi in rialzo di Bot, Cct, Ctz e l'enorme volatilita' dei prezzi. Insomma, ecco cosa consiglia l'establishment bancario/mediatico (tutto pro Btp Day). L'articolo va quindi letto a vostro rischio e pericolo, se non proprio con approccio contrarian.
In sei mesi gli italiani hanno perso lo 0,9% del potere d'acquisto. Gli investimenti in costruzioni in calo in primavera. Compravendita di casa: -6.6%. Sfiducia dalle imprese.
Non solo la decisione della Fed di tagliare le stime sull'economia americana, ammettendo il deterioramento in corso. Il dato relativo alle richieste dei sussidi conferma il momento difficile per gli Usa, consumatore numero uno al mondo di greggio. E arriva anche la notizia dall'AIE.