Salvini: “Né patrimoniali né prelievi dai conti correnti”
Il vicepremier e ministro dell'Interno esclude interventi drastici in caso di peggioramento dei conti italiani.
Il vicepremier e ministro dell'Interno esclude interventi drastici in caso di peggioramento dei conti italiani.
Sebbene servano risorse per finanziare progetti ambiziosi, governo non farà affidamento a patrimoniali o altre misure di tassazione del risparmio.
In attesa della formazione del governo, l'istituto di Washington impone la sua linea: più tasse sui ricchi e gli immobili e niente ripensamenti sulle pensioni.
L'istituto parigino ha indicato l'Italia insieme ai Paesi Bassi, Stati Uniti e Regno Unito, come i paesi in cui la disuguaglianza sociale è aumentata di più.
Una patrimoniale colpirebbe il ceto medio: per questo nessun partito in gara per le elezioni la propone. Ma potrebbe nascondersi dietro altre tasse
La misura inserita dal governo nella manovra finanziaria del 2018 prevede un'imposta di bollo del 2 per mille.
Fare pagare di più chi guadagna maggiormente non comprometterebbe la crescita, come pensano alcuni, e ridurrebbe invece le disuguaglianze di reddito.
Probabilmente per dimostrare di non essere "Il presidente dei ricchi" come lo aveva etichettato la sinistra in Francia dopo che il governo ha deciso ...
La proposta di due economisti. che stimano in circa 220 miliardi di euro il gettito derivante da un’imposta del 5% .
Elio Lannutti, presidente dell'associazione a difesa dei consumatori, si scaglia contro Bankitalia, secondo cui le spese sarebbero invece scese.