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Eurozona: a novembre surplus partite correnti supera attese

Rivisto al rialzo dalla BCE anche il surplus di ottobre 2016

Commercio Eurozona: avanzo partite correnti sopra le attese

Buone notizie per il settore del commercio europeo: l’avanzo fatto registrare dalla bilancia delle partite correnti è stato superiore alle attese nell’area euro: a ottobre il risultato è stato positivo per 28,4 miliardi di euro, sopra il consensus degli analisti che era in media per un surplus di 24,2 miliardi delle attività di commercio. È

Eurozona: cresce ad agosto surplus partite correnti

Il surplus ha raggiunto 29,7 miliardi di euro nel mese di agosto, dopo i 27,2 miliardi nel mese di luglio.

Eurozona: in calo surplus partite correnti a luglio

Scende a ,4 miliardi di euro, circa la metà dei 15,2 miliardi di giugno, il surplus delle partite correnti.

Eurozona, bilancia partite correnti: giù il surplus a giugno

La bilancia delle partite correnti dell’Eurozona ha visto ridursi il suo surplus a 28,2 miliardi di euro nel mese di giugno, dai precedenti 31,8 miliardi; lo comunicano i dati diffusi dalla Banca centrale europea, che rivelano che il surplus relativo allo scambio di beni si è allargato, mentre è avvenuto l’opposto per quello relativo ai

Eurozona: in calo a maggio l’avanzo delle partite correnti

A renderlo noto la Bce: il dato va oltre le stime degli analisti che prevedevano una lettura a 24,9 miliardi di euro.

Francia: vicino allo zero il deficit delle partite correnti. Effetto boom export

Migliora il saldo della bilancia commerciale che arriva a -2,8 miliardi contro un disavanzo di 4,8 miliardi precedenti.

Eurozona, è aumentato il surplus delle partite correnti

Il dato è stato diffuso dalla Banca centrale europea.

Giappone: crescita economia sorprende nella prima parte del 2016

Tra gennaio e marzo il PIL giapponese è aumentato dello 0,5% rispetto al +0,4%.

Mercati emergenti: ecco quali sono i più vulnerabili

“Molti mostrano ancora un considerevole disavanzo delle partite correnti, e alcuni di essi hanno ancora una posizione finanziaria negativa nel breve termine”.