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L’analisi di Sébastien Galy, Sr. Macro Strategist di Nordea AM
AD parla del “peggior primo trimestre della storia recente” per l’investment banking: la speranza è compensare calo ricavi con riduzione dei costi del 5%.
Nel 2019 outlook cupo ma cash flow adjusted per la divisione industriale si sistemerà nel 2019 e il miglioramento registrerà un’accelerazione nel 2021.
Segnali di frenata in Germania potrebbero essere letti dal mercato come un aumento della chance che sentenza dell’agenzia sul debito italiano sia negativa.
Complici guerra dei dazi e incremento dei costi di produzione di auto elettriche, utili operativi calati del 22%. Segui live conference sull’outlook 2019.
Le tensioni commerciali che hanno per protagonisti principali gli Stati Uniti e la Cina, i rischi politici in Europa , la frenata dall’economia cinese, le politiche monetarie della Federal Reserve.
Il Philly index, che dà un’idea delle prospettive per l’attività manifatturiera dell’area di Philadelphia, sorprende decisamente in positivo dopo il dato molto debole del mese precedente e dopo la delusione per gli indici comunicati dalla Fed di Richmond e da quella di New York. In dicembre l’indice si è attestato a 17 punti, sopra i
Si attende in serata a mercati chiusi il giudizio dell’agenzia DBRS sull’Italia dopo aver confermato a luglio il giudizio di ‘BBB (high)’ con trend stabile. Intanto gli analisti considerano improbabile che DBRS taglierà il rating sovrano del paese ma non escludono un taglio invece dell’outlook. Secondo UniCredit come riporta Reteurs in particolare, l’agenzia canadese taglierà
Peggiora il mercato e cala la fiducia degli investitori il che si traduce in un outlook negativo per le banche italiane nel 2019. Così l’agenzia di rating Fitch che intravede la possibilità di un maggiore rischio di rifinanziamento e di una ulteriore pressione sugli indici patrimoniali, così come rischi per le strategie di riduzione degli
La mancanza di un programma coerente di riforme per affrontare le debolezze strutturali e le preoccupazioni relative alla sostenibilità del debito alla base del declassamento.