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Shamik Dhar, Chief Economist di BNY Mellon Investment Management, condivide il proprio outlook economico.
Vista l’attuale fase economica e gli ampi margini di incertezza sulla sua evoluzione anche nel breve termine, l’Istat informa che sarà sospesa la diffusione dello Euro Zone Economic Outlook (EZEO), la nota di previsione sull’andamento dei principali indicatori dell’area Euro elaborata congiuntamente dall’Istituto statistico tedesco (IFO) per la Germania, dall’Istat per l’Italia e dal Centro
L’agenzia di rating Moody’s ha ridotto l’outlook sull’andamento del debito sovrano nell’Eurozona, portandolo da stabile a “Negativo”. Secondo Moody’s le economie dell’area euro sarebbero vulnerabili al crescente protezionismo e ai rischi geopolitici, e avrebbero una inibita capacitĂ di gestire gli shock economici. “Molti sovrani dell’area dell’euro – in particolare Belgio, Cipro, Francia, Grecia, Italia, Portogallo
Le condizioni di finanziamento delle banche – dice l’agenzia Moody’s – miglioreranno e il loro capitale rimarrĂ stabile.Â
L’outlook di Columbia Threadneedle mostra un posizionamento marcatamente neutrale sui mercati finanziari.
L’agenzia di rating Fitch ha confermato per Unicredit i rating ‘BBB’ a lungo termine (‘IDR’), ‘F2” a breve termine e il rating individuale a ‘bbb’ (i.e. standalone). Confermato anche il rating delle emissioni e l’outlook che resta Negativo. “I rating di UniCredit riflettono la sua migliore performance finanziaria negli ultimi tre anni, in linea con gli obiettivi
Sul giudizio pesa “l’alto livello del debito pubblico”, una crescita debole e “la crescente incertezza” legata all’attuale dinamica politica.
L’agenzia Moody’s ha rivisto al rialzo alcuni rating di Unicredit. In particolare, è stato innalzato il rating Bca (baseline credit assessment) a “baa3” da “ba1”, il rating junior senior unsecured debt a “Baa2” da “Baa3”, e il rating subordinated debt a “Baa3” da “Ba1”. L’outlook resta stabile.
L’agenzia di rating S&P promuove l’outlook di UniCredit, che passa a “stabile” da “negativo”. Alla base della promozione il miglioramento significativo della “sua capacitĂ di resilienza a un ipotetico default del debito sovrano italiano BBB/A2 con outlook negativo”. UniCredit potrebbe pertanto essere ora “valutata al di sopra del debito sovrano”. Confermati i rating della banca
Il rally dei Btp, con la riduzione dello spread Btp-Bund in area 200 punti, non continuerĂ nel secondo semestre dell’anno secondo Paul Jackson di Invesco