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Cresce ancora l’occupazione americana a settembre: secondo i dati ufficiali l’economia ha aggiunto 136mila posti di lavoro, meno rispetto alle attese, comunque: gli economisti avevano previsto un incremento di 150mila unitĂ . I dati relativi ai posti di lavoro creati a luglio e agosto sono stati, inoltre, rivisti al rialzo con un incremento complessivo di ulteriori
In aumento nel quarto trimestre del 2018 gli occupati nella zona euro che, dice Eurostat, toccano +0,3% e +0,2% nellUe. Rispetto al quarto trimestre 2017 l’occupazione è salita dell’1,3% nella zona euro e dell’1,2% nella Ue dopo +1,4% e +1,3% rispettivamente, mentre nel 2018 l’occupazione nella zona euro è cresciuta dell’1,5% e nella Ue dell’1,3%.
Avvocato Edgardo Ratti, fondatore di Littler, a Wall Street Italia: “lavoro intermittente rimane uno dei pochi strumenti di flessibilitĂ per le imprese”.
Resta stabile nel secondo trimestre la crescita degli occupati del settore privato non agricolo in Francia. Secondo l’Istituto di Statistica Nazionale francese (INSEE) , il mercato del lavoro non ha registrato alcuna variazione contro il 0,2% rilevato nel trimestre precedente. In termini assoluti, nel periodo si è registrato un incremento di sole 12.500 unitĂ in termini assoluti. Su base
Crescita sopra le stime per i nuovi occupati nel settore privato americano a luglio. Â Secondo il rapporto mensile redatto da Macroeconomics Advisers e dall’agenzia che si occupa di preparare le buste paga Automatic Data Processing, il mese scorso sono stati creati 219.000 posti di lavoro in piĂą su giugno, mentre le stime erano per +185.000.
Gli occupati tornano ai livelli del 2008 grazie ad una crescita record dei contratti ad agosto.
Sale a livelli record l’occupazione nell’eurozona e nell’Ue-28
Il Giappone si conferma in salute sotto il profilo del lavoro, con una disoccupazione che resta ai minimi ed una persistente crescita degli occupati. Il tasso di disoccupazione resta stabile ad aprile al 2,8%, stesso valore dei due mesi precedenti, ai livelli piĂą bassi degli ultimi 25 anni. Il numero dei disoccupati si attesta sugli
Secondo i dati resi noti dall’Istat il tasso di disoccupazione resta invariato all’11,9% rispetto a dicembre.
A settembre la stima degli occupati. E’ quanto risulta dai numeri resi noti dall’Istat. Il tasso di occupazione è salito al 57,5%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente. Su base annua si conferma la tendenza all’aumento del numero di occupati (+1,2% su settembre 2015, pari a +265.000 unitĂ . La crescita in