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Marcia indietro di Bill Gross. Per il guru dei bond ci sarebbe stato “un malinteso” nell’interpretazione delle sue parole. In realta’ il suo gruppo “non ha mai scommesso contro i titoli di stato Usa”.

I dati economici piu’ recenti non convincono Bill Gross. Lo scenario – scrive – continuerà ad essere quello tipico di una Nuova Era, caratterizzata da ritorni più bassi per chi investe e da un minor potere degli Stati Uniti nel contesto globale.

La percentuale di azioni rispetto ai bond e’ tornata ai livelli pre-crisi. Il 2011 e il 2012 importanti per l’M&A. Puntare sulle aziende affermate in grado di fare utili e su infrastrutture ed energie alternative.

Qui non si tratta di stime ufficiali. Bill Gross conteggia anche le spese del governo come Medicare e Medicaid e arriva a stilare una cifra che è pari al 500% del Pil. “Vivremo una tragedia greca”, dice.