Nowotny pagina 3
Le ricoperture sui titoli bancari bastonati la scorsa settimana mettono il turbo al Ftse Mib, che supera quota 14.900. Si guarda con ottimismo anche al forte calo dello spread, che scende sotto 370 punti base. Intesa SanPaolo +7,6%, Popolare dell’Emilia Romagna fa +11%.
Il membro Bce Nowotny dichiara che per ora non c’è alcun bisogno di un’altra LTRO a tre anni così come non c’è necessità di discutere della strategia di uscita dalle misure non convenzionali.
Attesa su nuove misure per risolvere la crisi del debito e prevenire il contagio nel sistema bancario. Seul (+4,91%). Nikkei (+2,83% in chiusura). In ripresa le commodities. Eurodollaro a $1,3548.
Il banchiere centrale austriaco si dice convinto che il futuro vedrĂ un euro sempre piĂą forte. “Si tratta di un problema del debito, non della valuta”. Attacco ai politici, che “tendono ogni volta a rendere la situazione drammatica”.
Dollaro e Yen perdono terreno. Si specula su un possibile salvataggio della Grecia. Gli operatori ci sperano. La valuta europea accelererebbe ulteriormente. La Bce getta acqua sul fuoco.
Mercato ed euro favoriti dalle speranze che l’Europa corra in soccorso di Atene. Il Dow tentera’ di riportarsi sopra la soglia dei 10.000. Conti positivi per piu’ componenti del Dow. Crescono del 2.6% le vendite di McDonald’s. Greggio sopra $72.
Ad inizio anno il presidente della Fed di Richmond aveva dichiarato che un’opzione da considerare poteva essere il tasso sulle riserve in eccesso detenute dalle banche presso la Fed,lasciando i Fed Fund scambiare ad uno spread su di esso.
Stando alle ultime dichiarazioni dei governatori della Banca Centrale americana, il principale cambiamento consisterebbe nell’aggiustamento del programma di acquisto asset, che pero’ dovra’…
Da 488 a 553 miliardi di euro (Est Europa e settore immobiliare commerciale). La Bce fa sapere che non salverĂ gli stati membri con problemi legati al debito (come la Grecia): devono essere in grado di ripagarlo con le proprie finanze.
Flussi di miliardi sul valutario, col dollaro in netto rafforzamento. Parziale chiusura delle posizioni per fine anno, per verificare quale sarĂ il quadro ad inizio 2010 e ripristinare il carry trade, di nuovo in Yen e non piu’ in greenback.