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Con la nomina di Boris Johnson come nuovo premier inglese si aprono quattro scenari plausibili pe ril futuro della Brexit secondo T. Rowe Price.
Moody’s e FMi ne sono convinti: la nomina del nuovo leader dei Tory, prossimo premier aumenta le chance di un divorzio senza accordo. Società in allarme.
Martin Gilbert presidente di Aberdeen Standard Investments afferma che al momento c’è un’alta probabilità di un hard Brexit.
Non c’è tempo per evitare scenario peggiore. Stime post voto (barometro di ciò che pensa l’Europa) dell’Head of European Fixed Income Franklin Templeton.
Balzo delle esportazioni nel Regno Unito e dati incoraggianti sul fronte commerciale nel primo trimestre: saldo commerciale migliora di oltre 8 miliardi.
È quanto emerge in un sondaggio della CNBC. Nulla di buono anche sul fronte economico: Pil visto in contrazione.
Costruttiva la discussione tra conservatori e laburisti sulla Brexit come rende noto il “ministro ombra” per l’Ambiente del Labour, Sue Hayman.
È quanto emerge da un sondaggio condotto da Reuters. Primo Rialzo tassi Uk non prima del 2020.
Secondo indiscrezioni stampa, i leader europei potrebbe proporre un rinvio dell’uscita della Gran Bretagna dall’Ue al 30 marzo 2020.
Premier May prova ad ottenere appoggio di Berlino e Parigi in vista del Consiglio UE. La sterlina mette il turbo sulle indiscrezioni relative al backstop.