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Grazie ai dati rilevati dalla sonda Keplero, gli scienziati hanno dedotto che nella sola nostra galassia vi potrebbero essere addirittura 60 miliardi di pianeti in grado di ospitare vita.
La navetta della NASA, lanciata nel lontano 1977, ha raggiunto un’area prima sconosciuta e si trova al momento sospesa sull’orlo del nostro Sistema Solare.
Una roccia di minerali argillosi e’ una delle maggiori scoperte fatte dal rover Opportunity: scienziati convinti che nell’area scorreva acqua con Ph “piu’ neutro”.
Un giapponese, appassionato di storie di alieni, ha scattato una foto che ritrae l’animale. Non è sicuramente il primo strano avvistamento che arriva dal pianeta. VIDEO
La Nasa sta verificando quali saranno le implicazioni per lo spazio di una presenza umana in pianta stabile dal 2020. Tanti i potenziali sbocchi commerciali.
L’osservatorio solare della Nasa ha registrato negli ultimi giorni una sequenza di tre potenti eruzioni solari. L’ultima la sera del 14 maggio. GUARDA VIDEO.
Le scoperte riguardano i pianeti Kepler-62e, Kepler-62f. Nella foto, per capirne la dimensione, da sinistra a destra: Kepler-22b, Kepler-69c, Kepler-62e, Kepler-62f e la Terra.
E’ possibile che la navicella, lanciata in orbita 35 anni fa, abbia lasciato il nostro sistema. “Non e’ piu’ sotto l’influenza del Sole”. Sarebbe la prima volta: nessun essere umano o velivolo spaziale c’era mai riuscito.
La missione Kepler ha identificato 2740 pianeti extrasolari. Astronomi al lavoro su una cinquantina di sistemi planetari che presentano una situazione che ricorda quella della Terra.
Nel 2004 è stato classificato tra i corpi celesti potenzialmente pericolosi. Lo rivedremo, ancor più da vicino, nel 2029.