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Per la manager di Venis scelta da Renzi, che doveva rivoluzionare la pubblica amministrazione, lì “assumere è impossibile”.

La nazione minaccia di rompere l’asse franco-tedesca, secondo il professore della Bocconi. Sarebbe la fine dell’Europa.

Uscita dall’area euro del paese non accadrà “ma non sarebbe la fine del mondo”. Crac Italia avrebbe significato invece fine dell’Eurozona.

Il giudice riduce il conto dell’87%, applicando la legge salva imprenditori e consumatori varata da Monti nel 2012.

Anche Prodi tra i nomi eccellenti citati come testimoni. L’accusa ai danni di S&P e Fitch è di manipolazione dei mercati.

Premier minaccia dissidenti Pd dopo che il governo è andato sotto in Commissione. Monti a Lagarde: fatto di tutt per evitare blitz triumvirato creditori a Roma.

Mosse di Draghi di fondamentale importanza, almeno quanto decisioni Ue. Piano Juncker “rivoluzionario”: prima volta che investimenti sono al centro.

Stupidaggini inconsistenti come la seguente: “Renzi bravo allenatore, ma squadra non fa ancora goal”.

“Non so se l’Eurozona avrà le stesse difese”, dice il professore “salvatore” nel novembre 2011. “La riforma più urgente è quella del lavoro”.

Crisi euro costellata da episodi in cui l’Italia irritò più di una volta la cancelliera tedesca.