metalli preziosi pagina 8
La banca aveva sconvolto i mercati il mese scorso, quando aveva pronosticato un calo di quasi $20 al barile del Brent. Ma di colpo, a suo avviso, il contesto è migliore per le materie prime. Che tornano a salire.
Pesano i timori di rallentamento dell’economia globale. Nikkei: +0,17%, Shanghai Composite -0,68%, ASX200 Australia -0,56%. Goldman taglia le stime sulla crescita di Pechino. Euro a $1,4062.
I prezzi al consumo rimangono sotto controllo. Riscatto dell’euro dopo il pil di Francia e Germania. Anche petrolio e metalli preziosi avanzano. Attesa per i dati sulla fiducia dei consumatori
Torna la voglia di rischiare. Riscatto dell’euro dopo i dati sul pil di Francia e Germania. Anche petrolio (a quota $100 al barile) e metalli preziosi avanzano. Attesa per i dati su inflazione e consumi.
Ribassi settimanali per tutto il settore dei metalli preziosi e delle materie prime. Le vendite concentrate su petrolio, oro, zinco, nichel. Cosa sta succedendo? Grafico all’interno
Dopo un “flash crash” del -13% – maggiore calo giornaliero dal 2008 – riprende a salire. Ma il rimbalzo dura poco. Le speculazioni accanite non sono l’unica spiegazione plausibile.
Deludono i sussidi, ai massimi di 3 mesi. L’economia cresce piu’ del previsto nel primo trimestre ma si teme che il rallentamento non sia transitorio come crede la Fed. Borse europee ai massimi di 8 mesi.
Deludono i sussidi, saliti ai massimi di tre mesi. L’economia e’ cresciuta piu’ del previsto nel primo trimestre ma si teme che il rallentamento non sia solo temporaneo come vuol fare credere la Fed.
Mentre il Vecchio Continente rimane sostenuto dai titoli bancari (Madrid +1%), i mercati americani mantengono il fiato sospeso in attesa del dato cruciale, che sarĂ reso noto alle 14.30 ora italiana.
Costo del denaro tra 0,0% e 0,25%, ancora da Grande Depressione. Confermato il piano di acquisto di Treasury. Inflazione su ma l’impatto del rincaro delle commodity sara’ temporaneo. E nella prima conferenza stampa nella storia della Banca centrale Usa Bernanke dice che…