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L’impresa del mercato Usa ha dell’increbile. Ma il rialzo delle borse e’ alimentato dalle politiche accomodanti della Fed. Come successo sotto Greenspan, mercati rischiano di pagare cara l’euforia speculativa. Opinione di Pierluigi Gerbino
Bancari positivi, sostengono il Ftse Mib che riagguanta prima quota 16.000, poi supera anche quota 16.200. Effetto Wall Street e rapporto occupazione Usa. Differenziale Italia-Germania sceso anche a 298 punti base. Euro buca $1,30.
Analisi tecnica eur/usd: “ci troviamo all’interno di una bandiera potenzialmente rialzista, sopra la media esponenziale a 21 periodi che potrebbe fungere da supporto dinamico e spingere i prezzi nuovamente sopra…
Nessuno sa bene cosa fare, con gli indici di Wall Street (ora anche lo S&P500) ai nuovi record mentre l’economia Usa ancora annaspa. Negativi i dati su produttivitĂ e deficit. Ma in termini di previsioni vale ancora quella storica di…
Esuberanza irrazionale dell’azionario, mentre per il 59% dei cittadini gli Stati Uniti sono giĂ in recessione. Dal 2007 debito e disoccupati raddoppiati, Pil dimezzato, bilancio Fed piĂą che triplicato. E’ la madre di tutte le bolle?
Il mercato toro entra nel suo quinto anno a Wall Street. L’Europa opta invece per la cautela. Bancari contrastati, bene Intesa, male MPS. Spread sotto 320. Rialzi per Finmeccanica. Ftse Mib buca prima soglia 16.000 e poi 15.900. Euro tiene $1,30 in vista della Bce.
I tre guru hanno ridotto le loro esposizioni all’azionario. Secondo l’esperto Robert Wiedemer non è un caso. La Federal Reserve sarĂ la causa di una crescita incontrollabile dell’inflazione. Risultato: l’impatto sui mercati sarĂ violento.
Ad alimentare l’ottimismo, la convinzione che la Fed procederĂ con il programma di acquisto di bond. Il Dow Jones ha stabilito il nuovo top storico in chiusura a 14,253.77. Il precedente record risaliva al 9 ottobre 2007.
Sara’ una misura obbligatoria, ma la verita’ e’ che per la prima volta la spesa pubblica degli Stati Uniti viene tagliata sul serio. E per l’austerity in stile Europa, gli indici di borsa risalgono in zona massimo storico. La vice presidente Fed, Janet Yellen, rassicura i mercati: nessuna politica monetaria restrittiva (foto: il presidente della Camera, il repubblicano Boehner, alla Casa Bianca).
Il listino Ftse Mib, l’indice azionario peggiore di febbraio, anche oggi ha scontato il risultato elettorale. Balza il differenziale Germania-Italia, euro piatto. Sell su bancari e Fiat. Precipita Mediaset dopo la conferma della condanna chiesta per Berlusconi.