Madoff pagina 2
Affondo dell’economista francese. La crisi “non e’ per niente regolamentata”. Il punto di riferimento in Usa non e’ ne’ Keynes, ne’ Schumpter, bensi’ l’investitore finito in prigione e “la sua capacita’ di costruire delle piramidi del debito”.
Colpo di scena dal New York Post: “L’accusatrice di Strauss-Kahn faceva servizi extra ai clienti”. E’ stata un’intercettazione telefonica a far nascere i dubbi della Procura di New York sulla credibilitĂ di Nafissatou Diallo (nella foto), la cameriera del Sofitel Hotel di Manhattan, che ha accusato di stupro l’ex direttore del Fondo Monetario Internazionale. Riprende forza la tesi del complotto ordito da Parigi.
Li aveva tenuti sotto scacco per anni, Lande, i romani che contano. Ma la sua truffa da 300 milioni e’ crollata grazie a una pensionata, ex segretaria. «Così per 200 euro ho fermato quel broker».
Lande lo ha confessato durante un interrogatorio di 6 ore. I pm gli contestano anche il reato di riciclaggio. Indagini del nucleo valutario della Guardia di Finanza. Conti da 30 milioni in una seconda lista coperta da prestanomi.
E’ confermato: a piazzale Clodio c’è un fascicolo di indagine che riguarda Cesare Fusco, broker e titolare della Orconsult Capital Management Italia spa, una societĂ finita nel mirino di Bankitalia e della Consob per una serie di irregolaritĂ che riguardavano la raccolta del risparmio. Da leggere: “L’ultimo dribbling del broker Fusco al Circolo Parioli”.
Vogliamo parlare di scudo fiscale? PerchĂ© non solo il portavoce del democratico predicava in un modo e razzolava in un altro. Ma pure il numero 2 della sua lista, Garofani, e’ nell’elenco dei 1200 clienti.
La truffa del Madoff dei Parioli n.1 (WSI ha scoperto che nella Capitale c’e’ anche un secondo caso: [vedi sopra]) e’ saltata fuori quando tra le vittime e’ finito il clan Piromalli della ‘ndrangheta: «O ci ridai i nostri soldi, oppure ammazziamo te e la tua famiglia». Tanta è stata la paura che lo stesso finto broker ha sporto denuncia ai carabinieri per estorsione. Poi il castello di carte e’ crollato. Si allunga la lista dei bidonati (nella foto: i fratelli Vanzina). Una rogatoria alle Bahamas.
Altro caso clamoroso: e’ saltata una Sim a Roma, un nuovo crack ha coinvolto decine di clienti. Il ministero dell’Economia e delle Finanze, sentite Consob e Banca d’Italia, ha gia’ messo la societa’ in “liquidazione coatta amministrativa”, ma la stampa non ne parla. Un agente di cambio vicino al PD e socio del Tennis Club Parioli (il circolo dove sono nati i due assi Nicola Pietrangeli e Adriano Panatta) attirava molti professionisti con i soliti rendimenti fissi fasulli (12%). Tutti i particolari in esclusiva solo su WSI.
E’ stupefacente quanti ignoranti di finanza ci sono in Italia, che danno cash a fiumi a un bellimbusto che promette il 19% a tasso fisso (quando i tassi sono a zero) tramite investimenti fumosi e capitali sifonati all’estero o riscudati. Bisognerebbe parlare di Consob, ma la verita’ e’ una: “Il denaro si separa sempre dagli stupidi” (ah, se fossero stati abbonati a Insider di WSI, non avrebbero perso un euro). Salta fuori la ‘ndrangheta. Che avrebe denunciato la truffa.
I pm della capitale accusano di “associazione a delinquere” e truffa Giampy Castellacci e la sua Egf, 1200 clienti fra nobili romani e professionisti (foto: S. Guzzanti). Tutti evasori col cerino in mano?