Fisher (Fed): ripresa Usa deludente, miraggio crescita al 3%
Il vice-presidente della Banca centrale Usa convinto che la crisi finanziaria del 2007-2009 abbia compromesso il potenziale di lungo termine.
Il vice-presidente della Banca centrale Usa convinto che la crisi finanziaria del 2007-2009 abbia compromesso il potenziale di lungo termine.
Sono le stime di un economista americano, che vede il 65% delle probabilità di crescita negativa nel 2015.
L'istituto di Washington taglia le stime sul Pil 2014 a +0,3%, il valore più basso fra le economie avanzate. Nella foto: Christine Lagarde, direttore Fmi
E' il consiglio di Ashoka Mody, docente di economia a Princeton, al presidente del Consiglio Matteo Renzi.
L’autunno porterà un minimo di turbolenza. Come e perché.
L'istituto di Francoforte ha lasciato il costo del denaro allo 0,15%. I banchieri centrali sono "unanimi" nella loro determinazione a "usare strumenti non convenzionali, se necessari".
Le prospettive potrebbero rivelarsi meno rosee di quanto creda il consenso, dicono alcuni analisti
A giugno per Berlino indice dei prezzi al consumo più alto delle stime. Ecco cosa significa se la Germania batte la deflazione: forse niente bazooka Bce (QE Europa).
Il Cigno Nero che verrà rischia di essere più brutto di quello del 2008. Foto: Draghi (Bce) scherza con Yellen (Fed). L'opinione di Alessandro Fugnoli.
La revisione (recessionaria) segna un enorme peggioramento rispetto al -1% della prima lettura. Si tratta del ribasso più marcato da inizio 2009.