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Il comparto dei servizi mette il freno in Cina. Lo dimostra l’andamento dell’indice Pmi servizi che è sceso a marzo al 52,2 dal 52,6 di febbraio.
Battuta d’arresta per gli ordini di macchinari in Giappone. In gennaio, l’indice ‘core’ è sceso 3,2% a fronte del previsto +0,5% a livello congiunturale, dopo il rimbalzo di dicembre (+2,1%). Si tratta del maggiore calo da cinque mesi. Rispetto all’anno precedente gli ordini core, che escludono le componenti legati alle spedizioni ed elettronica, sono scesi dell’8,2%, il maggiore
Cresce piĂą delle attese il Pil in Giappone. Nel quarto trimestre 2016, la crescita è stata dello 0,3% dallo 0,2% previsto in precedenze grazie al forte incremento degli investimenti delle imprese. Secondo i dati rivisti pubblicati dal governo di Tokyo, il Pil annualizzato della terza economia mondiale è aumentato dell’1,2% dall’1% annunciato a metĂ febbraio. Rivisti
Per le maggiori associazioni dei consumatori, l’economia italiana resta fragile e chiedono con “l’urgenza un Piano Straordinario per il Lavoro”.
E’ stata tagliata invece la stima di crescita per il 2018.
Secondo quanto reso noto dal Dipartimento del Commercio, in agosto il dato e’ cresciuto dello 0,2%, un aumento piu’ ampio rispetto al dato invariato atteso dagli analisti.
Lo indica l’andamento dell’indice Empire State che, nel mese di maggio, ha segnato un crollo.
NEW YORK (WSI) – Ancora un segnale positivo dal mercato del lavoro Usa. Â Per la terza settimana consecutiva, nei sette giorni conclusi il 7 maggio il numero di lavoratori che per la prima volta hanno fatto richiesta per ricevere sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti si e’ attestato in aumento, portandosi al massimo in 15
NEW YROK (WSI) – I prezzi al consumo negli Stati Uniti sono cresciuti in marzo dello 0,1% rispetto al mese precedente e la medesima variazione e’ stata registrata per la sola componente core. Si tratta di un andamento sotto le attese degli analisti, che si aspettavano un incremento dello 0,2% sia per l’indice headline che per
NEW YORK (WSI) – La volatilita’ dei mercato finanziari, generato soprattutto dallo stato di salute delle banche, aggiunge nuovi rischi al ribasso per le previsioni di crescita dell’Eurozona. E’quanto scrivono gli analisti dell’agenzia di rating Standard & Poor’s in un rapporto periodico sull’andamento dell’economia nell’area EMEA. Il Pil dell’area è cresciuto dello 0,3% nell’ultimo trimestre