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Trasformazione digitale, smart working, la necessità di cambiamento, sono alcuni dei trend che hanno modificato il modello di leadership

Le relazioni efficaci sono un elemento fondamentale per raggiungere tutti gli obiettivi a cui lavora un’organizzazione.

Inclusione prima di tutto. Ma non solo. Le qualità dei nuovi leader per non perdere la partita dei mercati.

Cosa vuol dire essere leader? Il termine leader deriva dall’inglese to lead che significa dirigere, guidare. La capacità di esprimersi come leader in ambiti differenti è la leadership. Ma la definizione è molto ampia e non può essere spiegata in poche parole. In una società competitiva come la nostra, essere leader può portare indubbi vantaggi.

Giorgio Nicastro, presidente di WayOut Consulting, intervistato durante il World of Business Forum di Milano parla di quanto sia importante la componente umana all’interno del processo tecnologico: “Le persone devono evolvere più della tecnologia, sviluppare le proprie soft skills per poter essere a proprio agio nel mondo di domani“, spiega.

“La maggior parte delle aziende oggi soffre di un eccesso di manageralizzazione e di poca leadership. Il mondo di oggi ha più bisogno di leader, che non riducano la complessità ma che ispirino ad abbracciare un cambio di paradigma“. Lo spiega Giuseppe Stigliano (nella foto), ceo di Wunderman Thompson, intervistato durante il World of Business

Durante il World of Business Forum abbiamo intervistato Lucio Stelvio Casati, head of Zurich risk engineering Italy di Zurich Insurance Group: “In termini di leadership abbiamo deciso di andare beyond the policy. Le aziende non vogliono un prodotto, ma un problema risolto”.