Telecom Italia. Per S&P il rating è “spazzatura”
Outlook negativo. Rischio di ulteriore taglio del rating se il gruppo "non accelererà nella riduzione del debito e non sosterrà il flusso di cassa".
Outlook negativo. Rischio di ulteriore taglio del rating se il gruppo "non accelererà nella riduzione del debito e non sosterrà il flusso di cassa".
"Fallimento dell'azienda nel rafforzare il proprio bilancio". Performance a un anno del titolo -23,59%.
Agenzia di rating non dà fiducia alla società diventata colonia spagnola. "Pochi mezzi per accelerare la riduzione del debito e tante incertezze.
L'agenzia di rating ha tagliato il rating a "BB-". Il giudizio è "junk". Outlook negativo.
Mentre il governo si affanna a salvare la banca senese, arriva la batosta che ha la firma di Standard & Poor's. L'istituto senese perde il giudizio "investment grade". Pesano anche i problemi dell'Italia.
Preoccupazioni anche per il futuro degli Stati Uniti. Spettro recessione se non si riuscirà a trovare un accordo sul precipizio fiscale. Sul Ftse Mib banche sotto pressione. GRAFICO Monte dei Paschi da inizio 2012. Euro sotto $1,29. Buy su Eni e Pirelli. Dopo l'asta tassi Btp 10 anni ai minimi da giugno. Spread sotto 325.
I tecnologici non sono più un investimento che va di moda. Lo dimostrano i forti smobilizzi che hanno colpito il settore, con i sell off che in alcuni casi sono stati oltre -26%. Ma qual è il segreto delle obbligazioni spazzatura?
La chiamano così a Parigi. Via a supertassa sull’olio di palma, contenuto in tanti prodotti alimentari. Trovata discutibile: politiche salutiste Hollande ricalcano quelle di Bloomberg, sindaco New York.
Profit warning di una serie di aziende Usa. Sell off su Finmeccanica dopo la notizia dell'arresto di un dirigente. Focus sui problemi spagnoli: Moody's declassa cinque regioni. Euro a $1,30.
Il rating junk di Moody's. Le polemiche. Ma è semplice: nella rete Comune-Provincia, esattamente nei feudi del Pci-Ds-Pd , gli uomini di potere hanno compiuto le scelte che hanno ridotto a una frazione valore e patrimonio dell'istituto. «Sopra la banca la città campa, ma sotto la banca la città ci crepa.», diceva il preside di una locale facoltà.