Islanda pagina 4
Le banche islandesi hanno visto cancellata una fetta del debito pari al 12,4% del Pil. Svalutati interamente 1,7 miliardi di dollari di debito in mano alle famiglie.
Le urne hanno punito la coalizione di centrosinistra, le cui ricette economiche ispirate all’austerita’ e al rigore hanno sfiancato la popolazione. Affermazione del Partito dell’Indipendenza.
Sarebbe il primo paese occidentale a proibire la diffusione di materiale hard online. Una legge in vigore vieta la distribuzione per mezzo stampa. Divieto nel digitale avrebbe conseguenze impensabili e possibilmente dannose per l’economia.
Battuta l’UE: il paese non ha violato la direttiva comunitaria di garanzia sui depositi quando ha fatto fallire le sue banche, mandando in fumo i risparmi di cittadini olandesi e britannici. Lo stabilisce la corte dell’EFTA.
Il presidente Olafur Ragnar Grimsson sulla ripresa dell’economia dell’isola, che tanto dipendeva dal sistema finanziario: dopo 4 anni Pil +3% e disoccupazione scesa al 5%. GUARDA VIDEO
Horour Torfason e’ uno dei maggiori artefici della mobilitazione che ha spinto governo, CdA della banca nazionale e autorita’ finanziarie a dimettersi. Nonostante i media ufficiali fossero controllati dallo stato e dai partiti: GUARDA IL VIDEO