Iran pagina 7
Il ministro iraniano Bijan Namdar Zanganeh ha dichiarato di essere ottimista sull’esito della riunione dell’OPEC.
Dopo aver raggiunto $80 il Brent è tornato a scendere; soglia psicologica ha suscitato un interrogativo sul mercato: OPEC ha forse esagerato con tagli alla produzione?
L’Iran ha escluso che ci sarĂ un accordo sui livelli di produzione di petrolio alla riunione importante dell’Opec di venerdì 22 e sabato 23 giugno. Arabia Saudita e Russia difendono un incremento delle attivitĂ di estrazione di greggio ma l’Iran è contrario. Ryad, leader de facto dell’Opec, e Mosca sono schierati a favore di un
La cancelliera tedesca: “La dottrina America First di Trump mostra che abbiamo un serio problema con gli accordi multilaterali”.
Dopo le sanzioni Usa al paese, la nostra economia potrebbe subire danni significativi
Da “eccessivamente basso” il prezzo del petrolio è tornato ad essere considerato come “troppo caro” con effetti negativi sui consumatori occidentali la cui domanda torna ad essere limitata.
Atteso per oggi l’annuncio del segretario di Stato Mike Pompeo, che svelerĂ il “Piano B” dell’amministrazione Trump per contrastare l’Iran.
Numerose aziende hanno giĂ annunciato l’interruzione dei propri affari con l’Iran, in seguito alla fine dell’accordo sul nucleare deciso dagli Usa
Per aggirare le sanzioni Usa contro la Repubblica Islamica, Bruxelles ha un piano: comprare i barili con gli euro. Sarebbe un colpo duro alla valuta americana.
Dopo la pubblicazione delle scorte settimanali americane di petrolio, i prezzi della materia prima sul WTI rimbalzano portandosi sopra l’area dei 71 dollari al barile. Le scorte di greggio sono scese piĂą del previsto e per la seconda settimana di fila, di circa 1,404 milioni di barili per giorno la settimana scorsa (conclusasi l’11 maggio).