Iran pagina 28
Cinque imbarcazioni hanno sparato contro una nave cargo di Singapore nel Golfo Persico. Non si è trattato di semplici colpi di avvertimento.
Un “potenziale impressionante”, pari all’ammontare delle riserve petrolifere della Russia.
La stessa accusa si arrende, dopo il rifiuto dei tribunali. Mesi fa la misteriosa morte del magistrato Nisman.
E si aggiudica anche il primato mondiale tra i paesi importatori di petrolio. (grazie alle consegne dall’Iran).
Il 13 maggio Re Salman non parteciperà. Per stampa americana “è un segnale del suo malcontento nei confronti dei rapporti fra America e Iran” sul nucleare.
Forze iraniane avrebbero catturato l’equipaggio (34 persone a bordo) secondo la Tv saudita. Ma la marina dell’esercito statunitense smentisce.
Sarebbe rimasto gravemente ferito in marzo, nei bombardamenti aerei della coalizione a guida Usa in Iraq, al confine con la Siria.
Guerra per procura si intensifica. Torna in vigore contratto avente per oggetto sistemi antiaerei S-300. Beni in cambio di petrolio a Teheran.
Teheran invia navi da guerra nelle coste del paese a supporto dei ribelli sciiti. L’Arabia Saudita può contare sull’appoggio degli Usa.
Segretario Difesa Carter: “tutte le opzioni anche quella militare resteranno sul tavolo”. Se intesa salta, sanzioni aumenteranno, anziché essere cancellate.