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Da Roberto Saviano a Enrico Mentana: la prima edizione del Campus Party tenutasi a Milano nel 2017 si è focalizzata soprattutto sul tema dell’informazione.
Nei primi mesi del 2018, 16 startup hanno superato il traguardo, difficilissimo da superare secondo i calcoli di probabilitĂ , di $ 1 miliardo di valutazione
Per il responsabile distribuzione esterna di Amundi l’innovazione è “un fenomeno di evoluzione talmente rapido che la finanza non può restare ferma”.
L’innovazione, considerata fra i fattori determinanti per le prospettive di crescita assieme al capitale umano, dovrebbe essere finanziata su base nazionale: questa è la visione dell’erede di Gianroberto Casaleggio, Davide, patron del Movimento 5 Stelle. E’ un rovesciamento di paradigma in chiave sovranista quello espresso da Casaleggio jr, laddove l’attrazione di capitali esteri non sarebbe
Fra i cento nomi scelti dalla rivista ci sono talenti promettenti nel mondo del cinema, dell’imprenditoria, della finanza, dell’arte, del retail, dell’energia e dell’informatica.
La società bolognese ha lanciato diverse iniziative a favore della cultura e dell’innovazione: per il futuro il management gioca la carta del Welfare.
L’India si avvicinerĂ a sorpassare la Cina nel grado di innovazione entro 15 anni: lo afferma uno studio del China Science Technology Exchange Center. Mentre il tasso di crescita del Pil indiano dovrebbe giĂą superare entro l’anno quello cinese, il livello dell’avanzata in termini di progressi scientifici e tecnologici, alla base della crescita futura, potrebbe
A influenzare le decisioni degli investitori non sono piĂą tanto la geopolitica e gli sconvolgimenti politici, che in questo momento sarebbero molti. I timori per una rottura della zona euro, i disordini in Medioriente, la Brexit o la presidenza di Donald Trump non sono piĂą al centro delle preoccupazioni. Secondo un’analisi di MarketWatch, il focus
Un articolo dell’Economist di qualche settimana fa, pubblicato in italiano sul numero di “Internazionale” del 2 marzo, non poteva essere più esplicito: “Multinazionali in ritirata”. Alcuni dati, infatti, parlano chiaro: “…negli ultimi cinque anni i profitti delle prime settecento multinazionali del mondo industrializzato sono diminuiti del 25 per cento.” “…i profitti delle aziende nazionali sono cresciuti
L’Italia e il mondo imprenditoriale hanno bisogno di nuove modalitĂ di sviluppare visioni condivise, non Big Idea. Solo al loro interno tecnologie saranno promotrici di sviluppo.