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Per la prima volta da febbraio l’attività manifatturiera in Cina ha subito una contrazione il mese scorso. L’indice Pmi pubblicato dall’ufficio di statistica nazionale del paese si è attestato a 49,9 punti, appena sotto il livello di 50 che separa una fase di espansione da una di flessione. L’indice misura il cambiamento dei livelli di
La delusione per l’indice Pmi sul settore dei servizi degli Stati Uniti sta pesando anche sui mercati valutari, con il dollaro che si è indebolito dopo la pubblicazione dei dati economici. L’indicatore macro fornito da Markit si è attestato a quota 50,9 punti in luglio contro i 52 previsti del mese prima. È il livello
Reazioni isteriche al pessimo dato britannico: minimi di sette anni. Resta da vedere se sono giustificate e se difficoltà continueranno anche dopo ritrovata stabilità politica.
Dopo la pubblicazione dei dati macro deludenti la sterlina è scesa ai minimi di giornata sul dollaro posizionandosi in area $1,3186.
L’attività delle aziende dell’area euro si è contratta ma meno del previsto in luglio, schivando le implicazioni negative soprattutto a livello di fiducia che poteva avere lo choc della Brexit. Secondo gli ultimi sondaggi sui direttori d’acquisto nel settore dei servizi e del manifatturiero, l’attività nel blocco a 19 resta in fase di espansione anche
La lettura è quella più alta dal dicembre 2015 e ha battuto la previsione del consensus ferma a 53,7. Il dato è sopra la linea dei 50 punti che separa la crescita dalla contrazione.
I ministri delle Finanze del G20 riuniti in Cina: le discussioni verteranno sulle politiche delle banche centrali e le implicazioni della Brexit.
Euro-dollaro azzera le perdite, dopo la pubblicazione dell’indice PMI dei servizi dell’Eurozona, che è sceso comunque ai minimi in 17 mesi. L’indice è sceso a giugno a 52,8 punti, contro i 53,3 di maggio e ai livelli più bassi dal gennaio del 2015. In particolare, l’indice finale Pmi composite della Germania si è attestato a giugno
Non incorpora ancora gli effetti del voto sulla Brexit, ma l’indice Pmi manifatturiero del Regno Unito registra a giugno il suo massimo livello degli ultimi cinque mesi, salendo dal 50,4 di maggio al 52,1 del mese appena concluso. Markit, che redige l’indige, ha tenuto a precisare che “quasi tutti” i dati del suo sondaggio sui
Non convincono i due dati relativi al Pmi della Cina. Tokyo sotto pressione, fa i conti con l’apprezzamento dello yen. Euro piatto resiste sopra $1,11.