Ignazio Visco pagina 9
PiĂą investimenti pubblici, lotta contro l’evasione fiscale. Si fonda su questi due cardini la ricetta del governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, che nelle “Considerazioni finali” afferma: “Si può contribuire a rafforzare la crescita economica e facilitare il calo del rapporto tra debito e prodotto dando maggiore agli investimenti pubblici, riconsiderando la struttura dei trasferimenti e delle agevolazioni
Secondo Visco per la prima volta scende il numero delle persone che vivono sotto la soglia di povertĂ , passando al 35% del 1990 al 10% di oggi.
Non si può parlare di bomba per le sofferenze bancarie, che valgono soltanto l’1% del Pil e sono in gran parte iscritte nei bilanci dei grandi e piĂą solidi istituti.
I problemi delle banche italiane sono principalmente dovuti a comportamenti fraudolenti di chi era responsabile del management. Lo ha detto all’Europarlamento Ignazio Visco, presidente di Bankitalia. “Nel tempo, una crisi economica di queste proporzioni non poteva non colpire le banche italiane” e “all’origine delle difficoltĂ delle banche abbiamo anche riscontrato decisioni aziendali viziate da comportamenti
Bankitalia: ricchezza famiglie si è spostata su circolante e depositi bancari e postali, cresciuti negli ultimi anni fino a poco più del 30%. Fuga dai Bond.
Il numero uno di Bankitalia sottolinea come, stante il crescente euroscettismo, la Brexit e le politiche non ancora ben definite di Trump sono possibili viatici di istanze disgregratrici
Sul referendum “non c’è chiarezza su quella che sarĂ la risposta successiva all’esito”. In ogni caso, bisognerĂ continuare a lavorare…
I crediti deteriorati iscritti nei bilanci degli istituti italiani restano su livelli monstre, sopra i 300 miliardi di euro, ma l’andamento delle nuove sofferenze offre un barlume di speranza. Il flusso dei nuovi crediti in difficoltà è infatti in netta frenata, secondo quanto riferito dal numero uno di Bankitalia. Nel primo semestre il trend è tornato
In Italia il vero dramma è che mancano gli investimenti. Secondo il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco è anche per questo motivo che “la ripresa economica non si è interrotta, ma rimane stentata”. Le osservazioni sono state proferite durante la giornata mondiale del risparmio. “Gli investimenti restano, anche e soprattutto da noi, il principale punto
Ignazio Visco, membro del consiglio direttivo della Bce, ha precisato che al board “non abbiamo mai parlato di tapering” del programma ultra espansivo di politica monetaria. Visco ha riconosciuto che ci sono “problemi tecnici nell’attuazione” del piano di Quantitative Easing. “Non abbiamo mai discusso una strategia di uscita”, ha detto il governatore della Bankitalia in