Ignazio Visco pagina 10
Il salvataggio pubblico delle banche italiane “se necessario, si deve fare” anche se dirlo non significa che lo sarà, ha detto il governatore di Bankitalia Visco
VIDEO: per numero uno di Bankitalia non è una vera crisi come quella del 2011. “Risparmi italiani al sicuro, ma gli istituti devono ridurre i costi”.
Lo ha detto all’Ansa, specificando che il calo delle quotazioni si deve all’effetto Brexit.
Ma sofferenze non sono emergenza sistemica. Per governatore Bankitalia solo 15 miliardi sono concentrati in banche finanziariamente non solide come Mps.
Il governatore della Banca d’Italia non se la sente di escludere l’utilizzo di soldi pubblici per salvare le banche più in crisi del paese. Secondo Ignazio Visco “a fronte del rischio che, in un contesto di elevata incertezza, problemi circoscritti intacchino la fiducia nei confronti del sistema bancario, un intervento pubblico non può essere escluso”.
Competenze cittadini vanno rafforzate secondo il governatore di Bankitalia: rappresentano primo presidio di fronte a comportamenti dolosi. Nessun riferimento a errori banche.
“L’insistenza sulla necessità di rafforzare le competenze dei cittadini in materia finanziaria muove dal convincimento che quelle competenze rappresentino il primo presidio di fronte a comportamenti dolosi che nessuna cornice normativa, per quanto valida, può impedire”.
Istruzione, sicurezza sociale e anche banda larga sono le infrastrutture da potenziare secondo il numero uno di Bankitalia
Come Vegas si è auto assolto da truffa risparmiatori e non ha detto che sofferenze servirebbero solo a portare in perdita importo banca. Senza parlare del conflitto di interessi.
Forti critiche al discorso proferito dal governatore di Bankitalia, Ignazio Visco.