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Per l’Handelsblatt non si è trattato di un discorso presidenziale. “Minaccioso nei toni e freddo nella logica”, un attacco a establishment Usa ed europeo.
Guerra civile ideologica. Alta tensione tra il premier olandese Mark Rutte e il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz.
Sirte è stata liberata dopo sei mesi di lotta contro l’ISIS, che è uscito sconfitto da questa battaglia ma rimane ancora influente in un paese, la Libia, che è ancora a pezzi diviso in tre. Incominciata a metĂ maggio, l’offensiva delle forze governative riconosciute dalle Nazioni Unite contro la cittĂ litorale della Libia centrale e
Fuga degli investitori al ritmo piĂą forte dal colpo di Stato dello scorso luglio.
All’origine di tutto l’ultradestra che negli anni è cresciuta anche per l’indifferenza del Governo. Escalation provocata dalla riforma del Lavoro.
Boom di richiesta di asilo specie in Germania e negli Stati Uniti
Guerra per procura si intensifica. Raffica di attacchi aerei contro le forze che combattono l’ISIS in Siria. Usa stanchi. Presto potrebbero bombardare il regime.
Transcarpazia chiede l’indipendenza. Regione occidentale accusa leadership di aver indebolito l’industria, impoverito la gente e mandato l’economia sull’orlo del default.
Forze filogovernative hanno tagliato rifornimenti ribelli. Se regime, Teheran e Mosca riconquistano la cittĂ il loro peso specifico sulle sorti della Siria sarĂ molto piĂą grande.
Siria rimarrà un paese troppo pericoloso perché la missione di peacekeeping possa avere successo facendo cessate-il-fuoco senza mettere a rischio vite umane.