Giorgio Napolitano pagina 20
La Corte costituzionale accoglie il suo ricorso. Incredulità da parte dei pm di Palermo: Pace si è chiesto che cosa dovrebbero fare se intercettassero una conversazione del presidente della Repubblica che complotta per un colpo di Stato. Distruggere i file?
L’iniziativa di protesta si inserisce in una rara giornata di mobilitazione continentale lanciata dai sindacati europei contro le politiche di rigore. Slogan: “Per il lavoro, la solidarietà e l’equità. Contro le politiche di tagli che portano l’Europa al declino”.
Lo spread in ebollizione e una maggioranza spaccata sopratutto in materia di economia hanno spinto Napolitano a costringere Berlusconi alle dimissioni. Di li’ a poco Monti premier. Dietro al bombardamento speculativo c’era Goldman Sachs? L’opinione di Claudio Messora di Byoblu: VIDEO.
Il presidente della Repubblica: Colpiranno lei per colpire me. “Ci sono compartamenti perversi e calunniosi funzionali a un utilizzo diverso al proprio ruolo che usano per prendere a bersaglio lei e me”.
Sono trascorse solo 42 ore dall’inaugurazione in pompa magna del cubo di legno del famoso architetto, in presenza del Presidente Giorgio Napolitano e di Roberto Begnini.
“Vanno fatti passi avanti”, anche se “sono difficili da spiegare” e rischiano di creare “reazioni di rigetto” nell’opinione pubblica, ha detto il premier “tecnico” esecutore del diktat della Spectre di super-caste e lobby Ue. All’unisono Napolitano: “Abbiamo messo a tacere le voci che irresponsabilmente profetizzavano la fatale implosione dell’euro“, “quindi non resta che andare avanti con i provvedimenti necessari, compresi gli ulteriori trasferimenti di sovranità per consolidare l’unione economica e monetaria”. In Spagna, divieto di manifestare?
Un caso senza precedenti in cui il Presidente della Repubblica dimostra di non essere super-partes. È stato depositato alla Corte Costituzionale il ricorso del Colle per conflitto di attribuzione contro la Procura di Palermo sull’uso delle intercettazioni.
La Fnsi: “Non staremo a guardare”. Il ministro doveva dare il parere del governo: “Molte riserve e perplessità” sulla norma che prevede che non possano avere soldi pubblici le aziende editoriali che non pagano in maniera equa i collaboratori.
Risolto il problema della liquidita’. Governatore Lombardo al contrattacco: “Mai alle Antille su yacht di amici. A Monti dirò che mi dimetto, se non mi sarò già dimesso il 24 mattina”. Rivolta bipartisan: non lo copriamo noi il buco.