Giorgio Napolitano pagina 19
“Non voglio essere usato dallo Stato contro i miei concittadini”. Luigi Lucchi di Berceto, nel parmense, spedisce una lettera al presidente della Repubblica, lamentando la “morte dei piccoli e medi esercizi per colpa della Tares“.
Nell’incontro tra i due leader nell’Oval Office il presidente Usa si “informa sulle elezioni in Italia”. Il Capo dello Stato: “Eravamo al collasso, ma abbiamo dato prioritĂ al risanamento”. E poi: “deploro chi liquida Monti dopo aver sostenuto per un anno il suo governo”. Nuova Tangentopoli: i timori di Napolitano.
A poco piĂą di tre settimane dal voto, alcune tendenze di fondo si stanno consolidando, sia nei sondaggi sia nel microcosmo delle nostre cerchie personali. Ecco un report insider (che pero’ ignora che il 50% degli italiani sono disgustati).
In crescita la delusione verso le istituzioni, governo e Parlamento inclusi. Ma è il sostegno al presidente della Repubblica, che registra un vero e proprio scivolone. Per i cittadini, è responsabile anche Giorgio Napolitano (nella foto) delle misure di austerity.
Circolano anche i nomi Gianni Letta e Anna Finocchiaro. E anche quello di Emma Bonino, osteggiata dal Vaticano. Intanto è gaffe Monti: “Non ritengo quella carica tanto rilevante per il destino dell’Italia”. Poi si corregge…
Il Capo dello Stato: “Nessuno spazio per una crisi parlamentare”. “Epilogo legislatura, parlerò a Paese la sera del 31”. “Ora campagna elettorale con misura”. La prima riunione delle nuove Camere e’ fissata per il 15 marzo.
Il premier tecnico al Quirinale rassegna le dimissioni nelle mani di Napolitano. Al via consultazioni lampo. Via libera al decreto per la non candidabilita’ dei condannati e all’attuazione dell’articolo che introduce il pareggio di bilancio in costituzione. La manovra di stabilità è legge: ecco tutte le novita’. Dall’Imu alla Tobin Tax, 500 norme. Foto: Monti esce dal Quirinale
Nessun comunicato ufficiale, ma dopo l’incontro con il presidente Napolitano, si accavallano i rumor. Il professore vorrebbe in ogni caso rimanere slegato ad altri partiti. Berlusconi: “vi garantismo, abolirò l’Imu“. GUARDA VIDEO
Un film dell’orrore: il paese riportato indietro dalla frenesia senile di Silvio Berlusconi, un vecchio in declino fisico e di potere che pensa ancora di spadroneggiare. PDL senza dignitĂ : tutti servi del boss. Ma il mondo giudica questa classe politica di incapaci, corrotti, collusi. La punizione dei mercati sarĂ violenta: default Italia entro il 2013.
Dopo essere salito al Colle il segretario PdL alla Camera dice: “Esperienza governo conclusa“. Il capo dello stato cerca di rassicurare i mercati. Intanto il reddito torna a 20 anni fa e il ceto medio italiano rischia di scomparire.