General Motors pagina 5
Psa, gruppo che controlla Peugeot e Citroen acquisirĂ l’Opel di General Motors, diventando così il secondo costruttore in Europa dopo la Volkswagen.
Peugeot Citroen sta valutando l’acquisizione delle attivitĂ europee di General Motors. A renderlo noto persone vicine alla vicenda.
AD Ford: l’accordo commerciale non avrebbe risolto la questione dello svantaggio che gli Usa soffrono nei confronti delle aziende giapponesi.
Dopo i continui richiami del presidente eletto Donald Trump, che lo scorso 3 gennaio aveva minacciato di tassare al confine i prodotti delle grosse societĂ che producono all’estero, General Motors ha annunciato che investirĂ un ulteriore miliardo di dollari nelle sue fabbriche americane trasferendo alcune produzioni dal Messico. L’anno scorso Gm aveva giĂ annunciato 2,9
Le vendite di auto del gruppo italo americano FCA sono scese dell’1% in settembre rispetto all’anno prima. Male è andato il brand Fiat (-30%), mentre i camion Ram hanno visto un aumento del 27% delle immatricolazioni. Nei primi nove mesi dell’anno le vendite sono state invece superiori del 4% rispetto al medesimo periodo del 2015.
General Motors ha registrato utili e ricavi molto al di sopra delle attese nel secondo trimestre dell’anno: i profitti si sono attestati a 2,9 miliardi di dollari pari a 1,81 dollari per azione, a confronto con 1,1 miliardi e 0,67 dollari registrati nello stesso periodo dell’anno scorso. Gli utili rettificati per azione sono stati 1,86 dollari,
Dopo GM, segue Ford la cui quota è salita al 15,3% mentre la Fiat Chrysler si conferma solido al terzo posto con una quota in rialzo al 13,4%.
La porta di Fca per una eventuale fusione con General Motors è ancora aperta; a margine della presentazione della nuova Fiat Tipo, Sergio Marchionne, in rispondendo a una domanda sulla ripresa delle trattative ha detto: “non ci hanno invitato. Continuiamo per la nostra strada ma il discorso strategico di sviluppo dell’industria non è morto”. L’amministratore
Sul fronte americano interesse per le notizie sul mercato del lavoro: le richieste iniziali di sussidi sono calate al minimo dal 1973, battendo le previsioni degli analisti.
Fiat Chrysler ha registrato un aumento delle immatricolazioni di auto del +8,1% in marzo negli Stati Uniti, contro il +14% previsto dal mercato. Da parte sua General Motors ha visto un incremento delle vendite di auto piĂą contenuto, pari al +0,9%. In questo caso le stime erano per un risultato positivo del +6%. L’altra sorella