Francia pagina 94

Fitch ha posto il merito di credito AA+ in rating con watch negativo a causa dell’indebolimento della situazione finanziaria.

Parla il falco del rigore della Banca centrale europea e presidente della Bundesbank Jens Weidmann. Che spiega: “I due paesi rischiano di non rispettare i parametri del patto di stabilità Ue, in particolare il 3% deficit/Pil”.

“Per 40 anni abbiamo vissuto al di sopra dei nostri mezzi”, ha ammesso il primo ministro Manuel Valls.

Parla il Premio Nobel. Invito a disobbedire ai diktat della Germania e a seguire l’esempio della Francia? Basta con questo “suicidio”.

Bocciatura della Commissione Ue, che per la prima volta potrebbe chiedere modifiche sui conti. Procedura disciplinare verso l’ultimo livello prima delle sanzioni.

Il settore dei servizi in recessione. Nell’area euro ai minimi di 10 mesi. Crescita Pil Eurozona sarà modesta anche nel terzo trimestre.

Roma e Parigi ne hanno abbastanza delle ricette di austerity decise dalla Germania. Rischio scissione in Europa?

“Non chiederemo ulteriori sforzi ai francesi”, annuncia il ministro delle Finanze Michel Sapin. Attacco contro Ue e Germania.

Moody’s rivedrà il rating venerdì. Aumentano i rischi di un downgrade. Il premier pro-Troika Valls incassa fiducia ma perde consensi nel suo stesso partito.

Moscovici all’Economia ma con doppia supervisione. La nuova commissione sarà composta da 19 uomini e 9 donne; da 7 vicepresidenti (nella foto con Juncker) di cui 3 donne.