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Il governo presenterà oggi alle 16 il maxiemendamento alla manovra, su cui porrà la questione di fiducia in Aula al Senato. Il calendario votato a maggioranza, senza l’ok dell’opposizione, prevede che inizi subito la discussione in Aula: dunque la commissione termina i lavori senza aver fatto neanche un voto. Alle 22 di oggi sono previste le
Novembre in calo per la fiducia delle imprese e dei consumatori italiani. Lo comunica l’Istat, che stima una flessione dell’indice del clima di fiducia dei consumatori da 116,5 a 114,8, spiegando che la dinamica negativa è determinata soprattutto dal deterioramento sia dei giudizi sia delle aspettative sulla situazione economica dell’Italia nonché da un marcato peggioramento
Cresce il pessimismo sull’economia europea. Lo dimostra l’indebolimento del sentiment economico calcolato dall’Ifo che, nel quarto trimestre, è sceso significativamente da 19,6 punti a 6,6 punti, al livello più basso dalla metà del 2016. “L’economia dell’area dell’euro si sta muovendo in acque agitate. In Italia e in Spagna, in particolare, le valutazioni degli esperti sono crollate”
Le famiglie britanniche guardano al futuro delle proprie finanze con maggiore pessimismo. È quanto emerge dall’indice della fiducia IHS Markit che, nel mese di settembre, ha segnato una flessione da 45,7 da 45,1 punti, scendendo così ai minimi da tre mesi. Nonostante la flessione, la lettura resta tra le più alte dal lancio del sondaggio
Continua il calo della fiducia delle grandi aziende manifatturiere giapponesi. Lo testimonia il sondaggio Tankan, pubblicatooggi dalla Bank of Japan (BoJ), che ha evidenziato per il terzo trimestre una flessione a +19, contro +21 in precedenza, al di sotto delle previsioni degli economisti. Questo importante indicatore dello stato d’animo del mondo degli affari, aumentato alla fine del 2017 al
Resta stabile nel mese di agosto la fiducia dei consumatori francesi. È quanto emerge dall‘indice Insee, che si attesta a 97 punti come nel mese precedente. Il dato centra in pieno le previsioni degli analisti.
Americani più ottimisti in luglio sullo stato dell’economia. L’indice sulla fiducia redatto mensilmente dal Conference Board, gruppo di ricerca privato, è salito a 127,4 punti dai 127,1 punti di giugno (dato rivisto da 126,4 punti). L’indice si è rivelato migliore delle stime degli analisti, che attendevano un dato a 126 punti.
Batte le attese la fiducia dei consumatori americani nel mese luglio. Secondo quanto riportato dall’Università del Michigan, il dato finale sulla fiducia dei consumatorisi è attestato a 97,9 punti, in rialzo dai 91,7 di metà luglio ma in calo dai 98,2 punti di fine giugno. Restano lontani i 101,4 punti di fine marzo, equivalenti ai massimi del 2004.
Resta ferma nel mese di giugno la fiducia delle imprese francesi. Secondo i dati comunicati oggi dall’istituto di statistica francese Insee, l’indice si è attestato a 110 a giugno, ovveri sui livelli raggiunti a maggio.
Il premier Giuseppe Conte domani presenzierà al G7 in Canada, primo impegno internazionale del nuovo governo.