fiducia pagina 4
Crolla la fiducia degli investitori tedeschi nell’economia della Germania. Nel mese di agosto l’indice Zew si è attestato a -44,1 da -24,5 di luglio, quando le stime erano per una flessione più contenuta a -30. Con il calo registrato nel mese di agosto l’indice Zew è sceso ai minimi da otto anni. Tra i fattori che
L’instabilità dei mercati finanziari e l’incertezza del panorama politico hanno reso le imprese a livello mondiale meno fiduciose nel primo semestre del 2019. Questo quanto emerge dall’International Business Report (IBR) di Grant Thornton, ricerca effettuata a livello globale sui dirigenti di oltre 2500 imprese del mid-. Nel dettaglio l’ottimismo da parte delle aziende a livello
Imprese italiane tornano a guardare al futuro con fiducia. È quanto emerge dall’indagine congiunturale pubblicata oggi da IHS Markit, che segnala nei quattro mesi tra marzo e giugno un livello di fiducia delle aziende italiane ai massimi da 12 mesi, con un aumento dell’ottimismo, rispetto alla precedente edizione di febbraio, per le prospettive future dell’attività,
Consumatori inglesi guardano al futuro con preoccupazione. È quanto rileva l’ultima rilevazione del think-tank GfK, in base alla quale nel mese di giugno la fiducia dei consumatori è peggiorata a -13 da -10, con tutte le componenti in deterioramento. Peggiorano le aspettative sulla situazione finanziaria a 12 mesi così come sulla situazione economica futura.
Resta stabile a 99 punti la fiducia delle imprese francesi nel mese di giugno. Lo ha comunicato la Banca di Francia. Si tratta di un dato il linea con il mese precedente ma sotto le attese del mercato che si aspettava un aumento a 100 punti.
Ad aprile la crescita resterà ferma al palo. Così l’Ufficio Studi Confcommercio evidenzia un quadro generale debole, con fiducia e consumi in calo nei primi mesi dell’anno. A marzo l’indicatore dei Consumi Confcommercio è diminuito dello 0,7% in termini congiunturali e aumentato dello 0,2% su base annua. Relativamente favorevole la dinamica della produzione industriale nel
Solo in due Nazioni la somma tra “uscire” e “non so” supera il 50%: Repubblica Ceca e Italia, quest’ultima mostrando il dato più contrario all’Europa.
Mentre lo shutdown entra nella sua quinta settimana senza una soluzione in vista, la ricaduta economica del più lungo periodo di stallo nella storia americana potrebbe essere più grande del previsto. L’impasse, che ha lasciato senza lavoro centinaia di migliaia di impiegati governativi e appaltatori, ha iniziato a pesare sull’ottimismo dei consumatori. A riprova l’indice mensile del
Rispetto alle rilevazioni di un anno fa, il sondaggio “New Year’s Resolution Study”, condotto da Allianz, ha messo in luce un generale miglioramento del giudizio sulle condizioni economiche statunitensi. I parametri valutati sono sette: a peggiorare è solo la valutazione dell’ambiente politico. Se un anno fa il 45% degli intervistati si diceva preoccupato della politica Usa,
Oggi il voto di fiducia intorno alla mezzanotte. “È un’emergenza democratica” denunciano i senatori Pd. Nuova polemica con Boeri