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359 gli esuberi da attuare entro la metà di aprile per le tre good bank.

Ieri il cda del gruppo per fare il punto sulla situazione della compagnia di bandiera alla cui presidenza, al posto di Luca Cordero di Montezemolo, presto potrebbe arrivare Luigi Gubitosi.

La banca diventerebbe meno rischiosa ma c’è il rovescio della medaglia: meno rischi significa meno redditività e quindi difficoltà nel trovare investitori disposti a rilevare il controllo dell’istituto.

Nelle ultime ore sono trapelate indiscrezioni su esuberi che erano stati in precedenza quantificati tra 600 e 1500 unità, e che ora ammonterebbero a circa 2000.

Non ci saranno esuberi in Mediaset, come ha sottolineato Marco Giordani a seguito di un tavolo di confronto svoltosi ieri tra i sindacati e i vertici dell’azienda

La crisi che vive il Sole 24 ore porterà a tagli di costi e ad una nuova ridefinizione del quotidiano

Unicredit ha chiuso il 2016 riportando una perdita netta contabile pari a 11,8 miliardi. La banca ha così confermato le previsioni rese note lo scorso 30 gennaio. Il risultato sarebbe stato positivo, con utili netti per 1,3 miliardi, senza l’impatto delle poste non ricorrenti, per un valore di 13,1 miliardi. Sempre nell’intero 2016, il fatturato

“Incertezza in merito alle modalità con cui un eventuale Stato membro uscente possa gestire le proprie attività e passività correnti denominate in euro”.

Allo studio l’operazione di rilancio della compagnia a cui servirà mezzo miliardo, di cui 300 milioni arriveranno da Etihad.

Con l’aumento di capitale è stato anche approvato il piano esuberi