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“Nel nuovo piano non è prevista alcuna assunzione”: così il segretario generale della Fabi, commentando il piano industriale di Unicredit.

Da 800 a 680 esuberi: si riducono così le uscita previste in Carige rispetto al piano iniziale. E’ stato siglato l’accordo tra Carige e le organizzazioni sindacali che prevede anche 210 assunzioni, la creazione di un fondo di solidarietà ad hoc per per consentire lo sfruttamento di ‘Quota 100’ a chi abbia i requisiti. Confermata

I vertici del gruppo Bper e i sindacati hanno raggiunto un accordo per gestire le ricadute del piano industriale 2019= 2021. L’intesa prevede l’uscita di 1.289 dipendenti con piani di pensionamento e prepensionamento, a fronte di 645 nuove assunzioni che permetteranno ‘l’acquisizione di nuove competenze e il supporto al ricambio generazionale’. La riduzione degli organici,

Nessun licenziamento in Italia per quanto riguarda i bancari ma solo uscite gestite con pensionamenti e prepensionamenti volontari.

Ryanair sarebbe pronta a tagliare 900 dipendenti tra piloti e personale di bordo e nel giro di due settimane metterà a punto i piani sulle uscite. Lo riferisce Bloomberg che ha visionato un videomessaggio dell’amministratore delegato Michael O’Leary allo staff.

Il Mise pare aver concesso quasi due mesi di tempo in più alla cordata guidata da Fs per presentare l’offerta vincolante e il nuovo piano per Alitalia.

Colloqui in fase di stallo. Diversi i pro e contro di una fusione. Il principale ostacolo? Paura di Deutsche Bank di perdere clienti aziendali importanti.

Se le Fs non dovessero riuscire a presentare l’offerta per Alitalia entro il 30 aprile, i commissari potrebbero valutare l’offerta di Lufthansa.

Vodafone Italia e i sindacati hanno siglato un accordo per evitare, dice Il Sole 24 Ore, 1300 esuberi. Nel dettaglio l’accordo prevede la Solidarietà difensiva per 4.870 lavoratori di Vodafone Italia, ricorso alla mobilità volontaria e incentivata per 570 lavoratori, riconversioni professionali per 320 dipendenti full time equivalenti e un piano di assunzioni per 300

 E’ in arrivo il piano industriale di Unicredit: vedremo le carte nel dettaglio e pretenderemo che eventuali esuberi siano, come stabilito per legge, giustificati da ristrutturazioni o riorganizzazioni del gruppo. Siamo stufi dei bluff e, se servirà, ci rivolgeremo ai magistrati. E vale per tutti, perché il taglio del costo del lavoro è stato l’unico