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NEW YORK (WSI) – Il caro dollaro lascia il segno sulla bilancia commerciale Usa: nel mese di dicembre il deficit commerciale è salito a 43,4 miliardi di dollari in dicembre, il 2,7% in piĂą rispetto al mese precedente. Le esportazioni sono diminuite dello 0,3% mensile. Considerando tutto il 2015, le esportazioni risultano in calo del
ROMA (WSI) – Nel mese di novembre il deficit della bilancia commerciale Usa ha registrato una lieve flessione, pari a -1,3% a $60,5 miliardi, rispetto ai $61,3 miliardi di ottobre. Il deficit è stato inferiore ai $61,9 miliardi attesi dal consensus di Marketwatch. In particolare, le esportazioni di beni sono scese del 2% a $121 miliardi, a fronte
NEW YORK (WSI) – Il prodotto interno lordo degli Stati Uniti è cresciuto nel terzo trimestre a un tasso del 2%. Il Pil Usa è stato così rivisto al ribasso dal +2,1% comunicato nella prima revisione. A incidere sulla revisione al ribasso la minore crescita delle esportazioni – +0,7% contro il +0,9% precedentemente reso noto
Il Senato Usa si appresta a togliere il divieto con un maxi accordo su spese e tasse. Timori per impatto che la decisione avrĂ su consumatori e ambiente.
Boom dell’export per l’auto e nei primi nove mesi dell’anno l’attivo del commercio con l’estero ha raggiunto i 30 miliardi
Notizie più confortanti invece dal settore edilizio, con Markit che ha diffuso il PMI relativo al settore che si è attestato a 58,8 a ottobre.
Undicesimo mese consecutivo di cali. Timori sul commercio globale. Tokyo oltre -1%.
Fine di un mito? La Germania sconta crisi economie emergenti. E ora c’è anche il rischio credibilitĂ dopo il caso Volkswagen.
Cosa sta accadendo? Ecco chi sta comprando. E manca anche l’argento.
La revisione è dovuta in parte alla maggiore crescita dell’Italia (da +0,2% a +0,3%). Francia rimane fonte di preoccupazioni.