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Continua a incrementare l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni in luglio, con un +0,4% sul mese che segue l’aumento congiunturale dell’1,2% giĂ sperimentato a giugno. La variazione su base annua resta negativa, depurata dagli effetti di calendario, dell’1,3% (l’indice grezzo cede, invece, il 7,8%). Gli indici di costo del settore rimangono invariati sul mese per
Nel secondo semestre 2015 gli indicatori dei titoli abilitativi alle nuove costruzioni sono rispettivamente a -14,5% per le abitazioni e -12,3% per la superficie utile abitabile.
L’edilizia dell’Eurozona mantiene un ritmo inalterato a giugno: secondo i dati preliminari Eurostat la produzione del settore costruzioni è risultata invariata nell’Area, mentre nel complesso dell’Ue 28 si è verificata una contrazione dello 0,3%. Il trend è simile a quello giĂ rivelato a maggio, quando a una produzione invariata nell’Eurozona era corrisposto un calo dello
A pesare sul settore soprattutto la bassa stima di crescita di opere pubbliche (0,4%) con il calo del numero di bandi e delle gare.
A maggio rallentamento dello 0,3% mensile.
L’associazione che rappresenta il settore edilizio italiano non è per niente contenta degli ordini impartiti dalle autoritĂ europee al nostro paese in termini di tassazione delle casse. “Qualcuno ha informato la Commissione europea che dal 2012, in Italia, è stata triplicata la tassazione patrimoniale sugli immobili? Forse no, visto che continua a chiedere al nostro
Il numero uno dell’Ance ammette che stime di crescita nel 2016 sono state eccessive
Il  settore delle costruzioni del Regno Unito, che vale fino al 6% dell’economia, ha sperimentato un calo superiore alle attese nel trimestre concluso a marzo, contraendosi dell’1,1% a fronte di una previsione del -0,9%. Il dato diffuso dall’istituto nazionale di statistica si unisce alla generale incertezza sull’economia globale, e, soprattutto, sull’esito del referendum che chiamerĂ
ROMA (WSI) – Dal Giappone arriva la notizia della decisione di Akira Amari, ministro dell’Economia, di rassegnare le dimissioni. E’ stato lo stesso Amari ad annunciarlo, dopo le accuse secondo cui avrebbe ricevuto almeno 12 milioni di yen da una societĂ edilizia. Amari, personaggio chiave nella politica di stimoli economici lanciata dal premier Shinzo Abe,
In calo del 10,7% i permessi di costruire di nuove abitazioni secondo quanto rilevato dall’Istat